FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] conciliatorio. Tale opera di mediazione riuscì ad impedire, anche se solo momentaneamente, nella riunione del 27 luglio 1716, una condanna formale dell'operato dell'assemblea del clero di Francia, che fu rimandata al 1718, con l'emissione della bolla ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] degli antenati, purché privi di ogni forma di superstizione. Orazi decise allora di partire per Roma con l’intento di far condannare le due lettere del vescovo. Lasciata Pechino nell’ottobre 1733, giunse a Roma nel novembre 1734 e da qui proseguì la ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] , alla fine del 1606, il B. rimase in minoranza nella commissione, anzi ora addirittura fu il solo ad opporsi alla condanna del Molina che coinvolgeva l'intera dottrina gesuitica della grazia. Il suo parere fu articolato nelle opere Ad examen primum ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] per la Grecia, combattè a Domokos. Con l'inizio dell'attività politica cominciarono per il C. le persecuzioni: dopo una prima condanna nel 1894, nel 1898, vittima delle leggi Pelloux, si rifugiò a Ginevra. Revocato lo stesso anno il mandato d'arresto ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] , E. Riboldi, G. Srebrnic, su denunzia della questura di Bologna. Inviato dapprima al confino all'isola di Lipari, con una condanna di 3 anni e mezzo, fu quindi condotto, nel maggio-giugno 1928, dinanzi al Tribunale speciale, nel processo ai massimi ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] l’Accademia Clementina dove, nel 1798, vinse il primo premio per la scultura, con un tondo a rilievo raffigurante Bruto condanna i suoi figli a morte. Il suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne verso ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] e la moglie Bianca Maria Doria dall'altra, cominciarono a tempestare di suppliche i Collegi per ottenere la revoca della condanna, motivando la necessità del ritorno del D. con le precarie condizioni di salute, danneggiate dal clima di Venezia. Il 9 ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] il rispetto dell’ortodossia nell’insegnamento dei maestri di Lovanio, accusati di ontologismo. Il suo contributo fu importante per la condanna del pensiero di Gerard Casimir Ubaghs (J. Ickx, La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino, Città ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] M. si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre si era rifugiato nel marzo 1849 per sfuggire alla condanna inflittagli dalle autorità borboniche. A Torino la M. frequentò dapprima la scuola dei coniugi Desnisard, poi il convitto della signora ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] dai primi di febbraio l’imputato iniziò a cedere, e rilasciò infine la piena confessione che gli inquisitori esigevano. La condanna, relativamente morbida, fu di dieci anni da trascorrere nel carcere di San Miniato. Ma a Teodoro fu imposta anche una ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.