BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] fu subito espulso (marzo 1894). Tornato alla Spezia, fu confinato nel gennaio 1895 nelle isole Tremiti, dove subì anche una condanna per avere partecipato a una rivolta nel marzo 1896. Da qui cominciò a collaborare al settimanale anarchico L'Avvenire ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] preteso complotto contro la vita del duca. Trovò poi comunque scampo nell'esilio alla rovina della casa Chiaramonte, culminata nella condanna a morte di Andrea e nella confisca di tutti i beni della famiglia. Si rifugiò infatti a Gaeta, dove era la ...
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ANGELINI, Achille
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 12 genn. 1812, da Luigi, dopo aver frequentato l'istituto militare di S. Luca a Milano, aveva iniziato nell'esercito austriaco la carriera di ufficiale [...] nel novembre del 1850 - per aver ucciso in duello un avversario - alla destituzione e a cinque anni di carcere militare, condanna, però, commutata per grazia sovrana in sei mesi di arresti nella fortezza di Torino.
Prese parte alla guerra del 1859 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il suo arresto e alla dieta di GyulaFehérvár lo accusò di radicale innovazione e ne chiese la condanna. Il 5 giugno 1579 il Dávid veniva condannato al carcere perpetuo; cinque mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] la parte che ebbe in documenti pontifici di rilievo, come la bolla Mediator Dei et hominum (21 nov. 1784) in condanna dello scritto di Valentino Eybel sulla confessione auricolare e la bolla Super soliditate (28 nov. 1786) contro il Was ist der ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] opera di Eusebio, per cui B. si rifaceva ai Gesta Eusebii Presbyteri (v. Acta Sanctorum augusti, III, p. 166), e la condanna di Anastasio II ad opera del clero romano, secondo la relazione del Liber pontificalis (ed. Duchesne, I, p. 258). È su questi ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Malaval e lo stesso Petrucci si difese affermando che la propria dottrina era la stessa esposta dal Brancati.
Dopo la condanna del Molinos, il B. non fece parte della congregazione che nel 1687 giudicò il Petrucci, ma vi collaborò collazionando con ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] da vivere per sé e la famiglia facendo lo scrivano. Della gioventù del B. niente altro sappiamo, se non che ebbe una condanna penale. Un suo parente, Giovanni, tentò di far violenza a una ragazza, mentre il B. intratteneva la donna incaricata della ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] il loro riscatto cominciando a frequentare gli ambienti radicali e socialisti.
Il 7 febbr. 1887, a Budrio, subì la prima condanna per oltraggio e qualche mese dopo, l’8 agosto, il primo breve arresto per «attentato alla libertà del lavoro». Messosi ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] et libero arbitrio di Agostino. Nel 1759, da poco salito al soglio Clemente XIII, redasse fra l’altro le minute delle condanne delle opere di Antoine Arnaud e del trattato di Claude-Adrien Hélvetius L’ésprit (ibid., Censura librorum, 1759, II, 3, 7 ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.