ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Ugo e di Monna Diana, visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII e nei primi decenni del XIV; sposò Ermellina Ferrucci. Giureconsulto insigne, [...] lo tenne come suo consigliere, e se ne servì, per la sua competenza giuridica, nella redazione di documenti e, pare, per la condanna di Firenze. Dopo la morte di Arrigo (1313), si ritirò a Pisa, dove morì nel 1320 e dove fu sepolto nella chiesa di ...
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AIANI, Giulio
Enzo Piscitelli
Nato a Roma il 23 marzo 1835, fin dal 1854 o 1855 fu eletto caposquadra della Associazione italiana, e, forse, appartenne anche alla massoneria. Nell'ottobre del 1867 fu [...] . Nel suo costituto dichiarò coraggiosamente di aver operato in favore della nazionalità italiana, principi ai quali non avrebbe rinunciato. Fu condannato a morte, insieme con P. Luzi, il 10 dic. 1868, dal tribunale della Sacra Consulta, ma la ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] i tre argomenti addotti dall'amico contro "l'abominevol setta Zwingliana" e contro quanti e seguendo l'opinion di Lutero condannano d'idolatria la messa et d'impietà coloro che l'ascoltano" (Ireneo testimonia che la Chiesa primitiva ha creduto nella ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da questo punto di vista non dicono molto di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] una diffusa Apologia (Genova 1804) in tre volumi, lo stesso Solari.
Lo scontro non si concluse però a questo punto. Una condanna dei Motivi si era profilata già tra il 1794 e il 1795, ancor prima che lo scritto venisse dato alle stampe, attraverso ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] il C. a restituire il denaro, ma non poterono o non vollero farlo obbedire alle altre disposizioni del papa. Con il documento di condanna dei Colonna di Palestrina del 23 maggio, Bonifacio scomunicò il C. e lo privò di tutte le terre e di tutti i ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] poi, non si sa perché, abiurarono il 9 agosto, l’11 furono assolti dalla scomunica e subirono una sentenza formale di condanna a pene leggere, tra cui la ripetizione in pubblico dell’abiura per tre domeniche. Venier si rifiutò perché voleva che gli ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] , pur senza rinnegare il proprio orientamento tomista, che affermò anche dopo la promulgazione della bolla Unigenitus (1713) e la condanna di Quesnel.
Il 31 maggio 1721 fu eletto maestro generale dell’ordine domenicano, carica che mantenne fino al 19 ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] a voce altissima che la sentenza era tanto iniqua da provocare la commozione negli stessi ufficiali della Curia avignonese. Pronunciata la condanna, l'ambasceria tornò da Avignone il 5 maggio e il B. fu ancora incaricato di seguire da vicino le ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] interviene il papa, imperatore et re de Franza et altri simili, che si dice gli hanno da intervenire?"); biasimo e condanna dello sfarzo dei paramenti sacri e delle ricchezze della Chiesa in genere, che il B. vorrebbe fossero distribuite ai poveri ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.