BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] 1849 sotto l'imputazione di "eccitamento senza effetto a' sudditi del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale nel 1848" e condannato il 17 luglio 1852 a diciannove anni di ferri, pena ridotta a tredici anni nel 1854 e scontata parte a Nisida e ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] lode di O. Rinuccini, N. Strozzi, G. Chiabrera.
Solimano, re della casa ottomana, sobillato dalla moglie, accusa e condanna per tradimento il proprio figlio Mustafà, presunto figliastro della regina. Solo alla fine, quando la vittima innocente è già ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dei nemici storici dei gesuiti e si era reso inviso anche a Kangxi allorché, nel 1693, aveva emanato un decreto di condanna dei riti cinesi, che seguiva di solo un anno l'editto di tolleranza del cristianesimo da parte di Kangxi.
Nell'udienza finale ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] un grave scacco personale quando, tre anni dopo, fu allontanato per sempre dalle cariche pubbliche a causa di una condanna per sodomia. Il discredito si riversò sul gruppo familiare e la fama dell’intera famiglia era ancora compromessa al momento ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] imbarcandosi a Genova alla volta della Spagna, mentre il procedimento aperto contro di lui per alto tradimento si chiudeva con la condanna a morte e la confisca di tutti i suoi beni (19 luglio 1821). In Spagna combatté per la causa costituzionale in ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] , al quale viene affidato il compito di raccontare i fatti e di porre al primo alcune domande sulle ragioni della condanna del Porcari. Attraverso la figura di Bernardino - per il quale non si hanno elementi certi di identificazione - il G. esprime ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] estrema difesa della Repubblica, l'A. si ritirò, insieme con altri patrioti, in Castel Nuovo: dopo la resa fu incarcerato e condannato a morte il 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] , per ristabilire l'Impero dei Latini. Venuto a conoscenza dell'intesa, il Paleologo reagì e, non accontentandosi della condanna che il Comune pronunciò contro il Guercio, espulse i Genovesi e gli altri Latini da Costantinopoli, violando in tal ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] suoi scopi essenziali la "restituzione" in un corretto ed elegante latino dei grandi "documenti" della filosofia classica. Alla totale condanna della cultura dei secoli "bui", respinta in quell'orrida selva della "barbarie" dove tutto è, per usare un ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] si lasciò convincere a servirsi di uno sfratato incorso nelle punizioni del S. Uffizio. E non valse l'esibizione della sentenza di condanna e dell'abiura che il C. gli fece pervenire per provare l'inconsistenza delle accuse di eresia e la sua piena ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.