DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] soci e bottino rifugiandosi in Provenza e in Linguadoca. Riconosciuto colpevole, fu condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni.
Ricevuta la notizia della condanna, si diresse a Finale e poi ad Oneglia, avamposto piemontese in Liguria ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] scuola umanistica di Cittadella e propagandista protestante (anche con il suo De gratia Dei, 1542) sino alla condanna inquisitoriale nel 1543, Spiera aderì alla Riforma. Oltre che con la piccola comunità anabattistico-luterana raccolta intorno a ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] a propagandarla, tentando di portare la sedizione nell'esercito napoletano. Scoperto, subì un arresto preventivo e successivamente la condanna a morte in contumacia e la confisca dei beni (1796). Riuscì però a darsi alla latitanza e a rimanervi ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] il 5 luglio 1672, il Domenicale il 18 apr. 1673 e infine il Quadragesimale il 19 giugno 1674). Sulla condanna dei sermoni di M. giocò un ruolo decisivo la confusione nell’esposizione della dottrina cattolica (esito di un concettualismo portato ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] con i due fratelli, subì la confisca dei beni e la condanna a morte, commutata nella detenzione nello stesso luogo. Facendo tuttavia parte di quei condannati per i quali venne ritenuto potessero essere considerati come "compresi nella capitolazione ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] carica nella quale ebbe collega ancora il Bollani; contro costui nel 1494 sporse denuncia, accusandolo di corruzione e invocandone la condanna all'esilio. Nel 1495 era vicedomino a Ferrara e nel giugno 1497 membro della Zonta del Consiglio dei Dieci ...
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AGODINO, Evasio Secondo
Marcello Secco
Nato a Torino il 26 ag. 1767 da Sebastiano, negoziante, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1790. Divenuto canonico della collegiale della SS. Trinità di Torino, [...] la nomina del giudice temporale del vescovo. Ligio alla politica di Carlo Felice, il 15 giugno 1826 pubblicò il decreto di condanna delle società segrete emanato da Leone XII; e, nel 1828, ottenne dal concordato tra la S. Sede e il re sabaudo ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] il nome del casato.
Tale indirizzo non fu turbato neppure dall’abbattersi su di lui e sui suoi fratelli di un’inattesa condanna all’esilio da parte del governo fiorentino. Nel quadro di una serie di riforme, varate l’11 agosto 1458 con l’obiettivo ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] l'elezione di D. che veniva anatemizzato come colpevole di non aver rispettato il Praeceptum di Felice IV.
Il Libellus di condanna di D. era conservato negli archivi papali fino al maggio del 535 quando saliva alla cattedra di S. Pietro Agapito I ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] in cui, il 7 aprile, fu eletto di nuovo proposto.
Le direttive da lui impartite in questi anni mostrano come, dopo la condanna, attraverso la figura della Negri e le opere di Battista da Crema, di tutto un certo tipo di devozione, qualificata come ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.