FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] , e a evadere dal carcere, col proposito di fuggire in Francia. Ma, ripreso perché si era slogato un piede, subì una pesante condanna per diserzione e venne trasferito prima al forte di Rocca d'Anfo, poi a Gaeta e, infine, al Lido di Venezia, dove ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] i funerali di quest’ultimo, il 4 settembre, Pappalardo, che con le chiese di Sicilia avrebbe presto ribadito la totale condanna della mafia, pronunciò la famosa frase che suonò come un atto di accusa a politici e istituzioni: «“Dum Romae consulitur ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] la stesura di un testo teatrale, intitolato Filippo di Macedonia. Esordì il 25 giugno 1870 con l’opera teatrale Una condanna, rappresentata a Mira di Venezia e accolta con benevolenza dalla critica, anche per la giovane età dell’autore.
Frattanto a ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] anche di piegare le velleità autonomiste della nobiltà sarda: il nuovo viceré, duca di San Germano, concluse i processi con la condanna a morte in contumacia degli autori del delitto, sotto l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] Damiano, lettore a Pesaro, e di altri imputati accusati di aver aderito al luteranesimo, che si concluse con una sentenza di condanna, anche se lieve. In qualità di inquisitore di Bologna, il 3 marzo 1552 ottenne dal S. Ufficio che «nemo alius possit ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] vennero interpretati erroneamente da Scala. È evidente che questa identificazione dell’anima con il sangue espose Scala a una condanna per eresia, non solo perché postulava l’esistenza di due anime separate, sensitiva e razionale, ma perché il sangue ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] sospettava che le attività ereticali della setta celassero progetti sediziosi. La piena abiura dei propri errori fatta dal C. gli ottenne la condanna a soli sette anni di carcere: ma già nell'agosto del 1795, dopo tre anni e otto mesi di fortezza, fu ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] clemenza degli altri giudici con l'assicurazione che il duca avrebbe commutato la pena, fece emettere, il 18 maggio, la condanna a morte per il B., unico a subirla oltre Ciro Menotti. Accompagnò peraltro la sentenza con una relazione a Francesco IV ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] formata contro la religione di Cristo". Dell'Enciclopedia riconosce l'utilità scientifica ed elogia singoli collaboratori, ma ne condanna lo spirito eversivo dei valori cristiani, fino a ridurla ad un "immenso deposito degli errori, dei sofismi e ...
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GAMBARA, Scipione
Paola Lanaro
- Nacque, a Brescia o nel Bresciano, nel 1569 da Giulia Maggi e dal nobile bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, condottiero al servizio della Repubblica veneta distintosi [...] al Consiglio dei dieci e il 2 marzo, lui contumace, il Consiglio lo bandi in perpetuo da Venezia e dal dominio, con la condanna a morte in caso di mancata osservanza del bando. Il Consiglio mise sul suo capo una taglia di 1000 ducati e decretò che ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.