DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] dimensioni dei Ss. patroni della città, per l'altar maggiore della chiesa nuova... nonché gli altri due quadri della Condanna di Ugo e Parisina".
Intorno al 1850 dovette quindi far fronte a numerose commissioni, tanto da apparire uno dei protagonisti ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] , I, pp. 602 s.; frequente l'ispirazione a Dante e a Shakespeare), come L'entrata in Roma degli ebrei prigionieri, la Condanna del conte Ugolino (1870), Lutero che si reca dal principe elettore di Sassonia (1873) e molti altri (v. i titoli in Noack ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] (1791; oggi nell'androne) e in questo giro d'anni è probabile si collochino anche i due rilievi in stucco con la Condanna dei figli di Bruto e MuzioScevola posti a mo' di sovrapporte ai lati di una assai più importante statua di Apollo a figura ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] . fu persino interrogata sotto tortura), il 27 nov. 1612 il tribunale emise la sentenza per Tassi, il quale dovette scegliere fra la condanna a cinque anni di galere o, in alternativa, il bando perpetuo da Roma. Il pittore optò per l'esilio; ma si ha ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e indifferenza verso il maestro. Lo stesso criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da una generica condanna d'ordine morale e non da un esame critico della sua attività artistica: dell'intensa opera del G. a Milano ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] più recenti commentatori (Sapori, Merzagora), sembra d'altra parte ingiusto liquidarlo, come è stato fatto spesso, con una condanna sommaria.
La produzione musicale del C. comprende melodrammi: La sposa di Corinto (libretto di Carlo Bernardi, da una ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] Maffeì: "lu xe in diligentia il diligente. / lu xe l'oservator de l'oservanza...", senza però pronunciare una esplicita condanna. Secondo l'Orlandi, "applicossi a dipignere con maniera limata e finita allora non praticata dagli altri pittori". Per lo ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] gerarca Roberto Farinacci. Il processo, celebrato in un’aula affollata da miliziani in divisa, si concluse con la condanna dei tre. Quella sentenza – raccontò poi Peretti Griva – non provocò alcuna conseguenza negativa sulla sua carriera. Anzi, fu ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] riguarda risale al 7 marzo 1457 (Ludwig, 1905, p. 4): il C., che vi è definito "pictor", subisce un processo e viene condannato a sei mesi di carcere e 200 lire di multa per adulterio e concubinaggio. La qualifica di pittore e la natura stessa dell ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] il 1627 e il 1630 (Lunghi, 1992, pp. 380-383), il G. oscilla ancora tra soluzioni arcaizzanti, come nella Condanna dei progenitori, e i modi protobarocchi lanfranchiani della Nascita della Vergine, dove la qualità cromatica squillante e vivace unita ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.