Editore (Alençon 1825 - Parigi 1878), allievo della École des Chartes; fondò a Parigi (1855) una casa editrice, nota specialmente per la pubblicazione delle opere dei Parnassiani e di Baudelaire, di cui [...] stampò (1857) Les fleurs du mal. Dopo un soggiorno in Belgio, che seguì alla condanna subita per aver stampato un libello contro Napoleone III e alla liquidazione della sua attività, fece ritorno a Parigi (1871), ove riprese l'attività curando la ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la Prov. di Salerno, 1933.Per l'orient. di B. nei riguardi della cultura illuministica v. qualche indic. in M. Rosa, Sulla condanna dell'"Esprit des lois" e sulla fortuna di Montesauieu in Italia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia. XIV (1960 ...
Leggi Tutto
Erudito (Beaugensiers 1580 - Aix 1637). P. rappresenta la continuità della grande tradizione erudita rinascimentale calata nell'ambiente della nuova scienza che andava allora sorgendo. Di particolare rilievo [...] i suoi rapporti con Galileo, Mersenne, i fratelli Dupuy, Gassendi, Cassiano dal Pozzo; quando ebbe notizia della condanna di Galilei scrisse al card. F. Barberini in difesa dello scienziato e perché gli fosse alleggerita la pena.
Vita e opere
Di ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] fondamentali della sua predicazione sono i seguenti: condanna della corruzione morale e religiosa del popolo; preannunzio dell'invasione straniera dal nord (Babilonesi), come punizione delle colpe commesse; ostilità alla politica filo-egiziana, come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] de usuris l’attenzione per i problemi teorici lascia il campo a una minuziosa analisi della realtà economica, nella quale la condanna del prestito a interesse basata su argomenti razionali mostra tutti i suoi limiti. Di qui il recupero di una nozione ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1598 Cosimo di Matteo Strozzi.
Sembra che il D. non abbia mai ricoperto cariche pubbliche, scontando in tal modo la condanna del padre dichiarato ribelle, anche se ebbe diversi incarichi nelle accademie di cui era membro. Fu, infatti, consigliere e ...
Leggi Tutto
Cardinale e storiografo (Ferrara 1577 - Roma 1644). Nunzio della S. Sede in Fiandra dal 1607 al 1615, poi a Parigi dal 1616 al 1621, fu qui creato cardinale nel 1621 e protettore della Francia presso la [...] S. Sede; appose il suo nome, come capo dell'Inquisizione, alla condanna di Galileo; dal 1641 vescovo di Palestrina. Alla morte di Urbano VIII parve destinato a succedergli, ma si ammalò durante il conclave e morì poco dopo. Esperto conoscitore degli ...
Leggi Tutto
Fuoruscito corso (n. Oletta 1814 - m. forse a Corfù dopo il 1886); partecipò alla spedizione dei fratelli Bandiera ma, al compiersi dell'impresa, temendo le conseguenze del suo atto, si costituì alle autorità [...] borboniche e denunciò i suoi compagni che furono arrestati; il tradimento consumato non lo salvò dalla condanna a cinque anni di carcere (1844); graziato nel 1846, visse in Grecia, in Albania, in Francia, a Corfù. ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] it. 1996) è stato accusato di istigazione all’odio razziale e ha subìto cinque processi penali, conclusisi con la condanna (2000). Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricorda Le terrorisme occidental (2004), sorta di testamento spirituale in cui ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Baerum, Oslo, 1932 - Lillehammer 1991). Affermatosi col romanzo Koloss (1963), in uno stile che molto ha appreso da Joyce e Proust, nel racconto Gemini (1968) svolge un motivo ricorrente [...] nella letteratura norvegese, la satira della cultura nazionale paga solo dei proprî risultati; ne deriva un'umoristica condanna d'un piccolo popolo che nulla crede di dover imparare dagli altri. Fästningon faller ("La fortezza cade", 1971) è invece ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.