BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] 'anno successivo, Giovanni XII si affrettò a convocare un secondo sinodo che nelle tre sessioni del 26, 27, 28 febbraio condannò e depose come eretico ed intruso il protoscriniario Leone, e similmente depose quanti fossero stati da lui ordinati o da ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] dedito. I processi che dovette subire in seguito a una serie di scandali lo condussero in carcere, al soggiorno obbligato e alla condanna a morte, cui si sottrasse con la fuga in Italia (1772), insieme con la cognata, sua amante (in Italia tornò nel ...
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Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] , a suo favore, all'antipapa Clemente VII (1388); ma durante la causa di revisione, forse temendo la conferma della condanna, G. passò dalla parte del papa Urbano VI. Tra le sue opere si ricordano: Tractatus de conceptione B. Virginis; Tractatus ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] nel 1880. Al suo ritorno in Francia iniziò una febbrile attività di propaganda rivoluzionaria, interrotta nel 1883 da una condanna a sei anni di reclusione per aver capeggiato nella capitale una manifestazione di disoccupati. Fu in seguito a Londra ...
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Scrittore francese d'origine corsa (Poitiers 1883 - Madrid 1968); pubblicò alcune raccolte di versi: Les familiers (1906); Les histoires e Les royautés (1908), un romanzo: La vie et l'amour (1913). Altre [...] 'Educazione nazionale del governo di Vichy. Entrato all'Académie Française nel 1932, ne fu radiato nel 1945 quando subì una condanna a morte in contumacia sotto l'accusa di aver collaborato con i Tedeschi. Rientrato dalla Spagna in Francia nel 1958 ...
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Uomo politico romeno (Craiova 1871 - prigioni di Aiud 1955); senatore (1914) fondò (1920) con A. Averescu il partito del popolo; nel 1923 aderì al partito nazionaldemocratico di N. Iorga del quale fu uno [...] alla garanzia dell'integrità territoriale data dall'Inghilterra e dalla Francia, contribuendo a indirizzare la Romania a fianco dell'Asse. Lasciò il potere con Tătărăscu nella primavera del 1940. Dopo la guerra subì un processo e una condanna. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Pallavicino e dell'Albizzi per la lotta contro il giansenismo e il gallicanesimo, del Bona e del Casanate per la condanna del lassismo), pure è stato possibile delineare un orientamento non privo di coerenza e di energia e una preoccupazione costante ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] i miei occhi, e passata per le mie mani"), significò una vera e propria sfida all'Indice, che già aveva condannato l'originale. La nuova condanna che colpì il catechismo, dopo un'aspra lotta svoltasi all'interno del S. Offizio, il 14 giugno 1761, non ...
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AGNELLI, Giuseppe
Pietro Pirri
Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, [...] -Paris 1890, coll. 65-68;P. Tacchi Venturi, Lettere inedite di Paolo Segneri, di Cosimo III e di G. A. intorno la condanna dell'opera segneriana la "Concordia", in Arch. stor. ital., s. 5, XXXI (1903), pp. 127-165; P. Dudon, Quatre écrits de Segneri ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] per eresia (1592); successivamente a Padova subì un altro analogo processo e ancora un terzo a Roma (1596), terminato con la condanna e l'abiura; poco dopo un altro processo lo obbligò al ritorno in Calabria. Frattanto aveva scritto fra l'altro De ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.