ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in carica, abilissimo e disonesto uomo di leggi, verso cui l'A. non nascose il suo disprezzo (Par. XVI, vv. 55-57), già condannato per aver raso da un atto notarile una testimonianza sfavorevole a un suo cliente (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] alle discipline letterarie e artistiche. La sua iniziale attività forense fu interrotta nel 1647 da una condanna subita per avere scritto una relazione in favore della sommossa di Masaniello e per la quale dovette scontare anche un periodo di ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] nel tentativo, fallito, di impadronirsi del Campidoglio e di muovere il popolo a ribellarsi contro il dominio pontificio. La condanna a morte pronunciata dalla Curia capitolina contro il C., suo cugino Francesco e Pietro de Nuciis fu revocata l'8 dic ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] di Capodistria contro Venezia (1348) e a un complotto pure antiveneziano organizzato dai confinati capodistriani (1349). La condanna a otto anni di carcere, la più grave di tutte quelle comminate ai ribelli, concluse questa vicenda politica ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e uno stile che non potevano non stupire. Questo aspetto, e soprattutto il tentativo di elaborare un sistema che nessuno dei condannati aveva mai presentato come tale, spiegano lo stupore di molti studiosi del tempo, e anche il fatto che non pochi ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] Giro della Svizzera, il Giro di Lombardia e il Trofeo Baracchi ancora in coppia con Filippi.
Fece più scalpore la condanna con sospensione condizionale della pena, comminata dal tribunale di Alessandria (14 marzo 1955), di due mesi di reclusione al C ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . Petri Iohannis, ediz. Amorós, p. 451). La lista stilata da E. contiene ventiquattro articoli, fra cui compaiono anche i tre articoli condannati dal concilio di Vienne. Un compito di tal genere, d'altra parte, non era nuovo per E., che tra il 1305 e ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Tre Capitoli, tra il 543 e la fine del 545, ma chiese al diacono di Cartagine Ferrando una lettera che forniva argomenti contro la condanna dei Tre Capitoli. Non si sa quando rientrò a Roma: nel 546, durante l’assedio che Totila re dei Goti pose alla ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] alla particolare situazione religiosa del tempo.
Nella fase decisiva del VI concilio ecumenico e delle prime ripercussioni a Roma della condanna, in esso sancita, anche di un papa, Onorio I, l'obbligo di annunziare ogni volta la morte di un pontefice ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] in una rissa; ferito, ferì a sua volta mortalmente un certo Giov. Battista Mazza. Fuggito a Firenze, dove lo raggiunse la condanna a morte, con la confisca dei beni, comminatagli il 22 genn. 1602 e poi revocata, egli entrò immediatamente nelle grazie ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.