DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] 1848 fu a capo della rivolta che cacciò il presidio austriaco da Trento. Tornati gli Austriaci in città, Elia ebbe una dura condanna, ma poté fruire, dopo un anno di prigione a Innsbruck, di un'amnistia generale. Però, per un meschino ripicco della ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] dei "miseri abbandonati dalla famiglia nel fango della strada".
Il processo fu breve e si concluse il 9 ott. 1912 con la condanna del D. a trent'anni di carcere e a tre anni di vigilanza speciale. All'imputato non venne riconosciuta alcuna attenuante ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] , trovati in uno zibaldone - inedito - dei 1815. Il B. si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1820. Una delusione amorosa, la condanna di alcuni amici nel processo ai carbonari del '21, l'improvvisa morte del padre, lo indussero nel 1823 a un lungo ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] ; nel 1242, nel 1249 e nel 1251 è documentata la sua attività a Firenze; nel 1260 risultava già morto (per una condanna da lui riportata, cfr. Gherardi, Consulte, pp. 393 s.). Un fratello del G., Giovanni, viene nominato nel Libro di Montaperti come ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] insieme con Alessandro Franceschi, alias Chananel da Foligno, e Andrea del Monte, alias Yosef Moro, fu determinante per la definitiva condanna del Talmud nel 1553. Oggi, grazie al reperimento dell'atto di battesimo, avvenuto a Roma il 1° maggio 1544 ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Medici, aveva sofferto prigionia, tortura ed infine l'esilio; probabilmente aveva aggravato la sua posizione e contribuito alla condanna la parentela con Luca Pitti, antagonista dichiarato dei Medici. Solo nel 1494 il C. e il padre furono richiamati ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Fu lui a esaminare il libretto del Périer sul Cas de conscience e a stilare, nel giro di due giorni, il breve di condanna Cum nuper (12 febbr. 1703); così opera sua furono i brevi di accompagnamento del decreto per Luigi XIV e l'arcivescovo di Parigi ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] ne emanò, secondo i calcoli del Davidsohn (Storia di Firenze, IV, p. 293), 170, fra le quali sembra aver prediletto la condanna al rogo. Anche il suo successore, il podestà Gherardo da Gambara, tuttavia, fu tutt'altro che clemente, e anzi comminò un ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] in disgrazia.
Non conosciamo la data della sua morte; egli era ancora in vita il 30 giugno 876 (data della seconda condanna di Formoso di Porto, presupposta dall'epilogo della Coena Cypriani), ma era morto già da qualche tempo al momento del decesso ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] rinviato a giudizio insieme con i più noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla sua minore età, una lieve condanna, poi annullata in appello (sentenze del Tribunale e della Corte di appello di Firenze in data, rispettivamente, del 1º dic ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.