GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] il Principe Nero nel giugno 1376 e re Edoardo III nel giugno 1377, poco dopo aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di John Wyclif, teologo e negoziatore a Bruges per conto del duca Lancaster, ma soprattutto appassionato ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] gerarca Roberto Farinacci. Il processo, celebrato in un’aula affollata da miliziani in divisa, si concluse con la condanna dei tre. Quella sentenza – raccontò poi Peretti Griva – non provocò alcuna conseguenza negativa sulla sua carriera. Anzi, fu ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] 1853, fu arrestato insieme ad altri ventidue cospiratori. Il processo si concluse il 19 dicembre 1854 con la sua condanna alla pena capitale, poi commutata nell’ergastolo che scontò nelle carceri di Civita Castellana, nel forte di Paliano e infine ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] come élite di potere, ad esempio, o l'impostazione cristiana, ma anticlericale, della sua visione dello Stato, la condanna del parlamentarismo insieme con il favore per il suffragio universale.
La critica anche aspra dell'esistente rimase tuttavia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] la sua giurisdizione (ibid., p. 16). Nella quaresima del 1078 Wiberto viene sospeso dall'ufficio arcivescovile e scomunicato; e la condanna è ripetuta nel 1090. Dopo la seconda deposizione di Enrico IV da parte di Gregorio VII nel concilio del marzo ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] politico su quel tema, sostennne con convinzione la posizione abolizionista. Pierantoni avrebbe ribadito la sua intransigente condanna della pena capitale qualche anno dopo in occasione del primo Congresso giuridico italiano (8 dicembre 1872 ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] 1881 T. Villa, ministro guardasigilli, aveva proposto un disegno di legge che introduceva il divorzio prevedendone come cause le condanne penali di estrema gravità e la separazione personale protratta per cinque anni se vi erano figli e per tre anni ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] ispirata dalla massoneria, di cui pure il B. fu membro.
La proposta prevedeva il divorzio esclusivamente per cause legali (condanna di uno dei coniugi alla reclusione per un periodo non inferiore ai dieci anni; separazione legale protrattasi per tre ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] 'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte impietatis è dunque ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] data stessa della morte (alcuni contemporanei la fissano al 1551, al 1560 e addirittura al 1582), soprattutto le ragioni della condanna appaiono tuttora poco chiare. Se numerosi storici - e tra i contemporanei Paolo Manuzio, che conosceva bene il B ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.