Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] act del 1867, Vita Levi lo invoca come modello (richiama «la speciale giurisdizione di polizia dei giudici di pace che possono condannare a multe e alla prigione i servi od i padroni») assieme ai conseils des prud’hommes francesi. In un momento ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] civile e criminale. La disputatio III (n. 14) invoca una "Caesarea decisio" per dirimere la questione della liceità della condanna a morte laddove la legge prescriva la pena arbitraria. La X contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ragioni di opportunità o da una personale avversione ai toni eccessivi; non mancano infatti negli scritti di Finzi ferme parole di condanna per un certo modo, «pecorile» (p. 410) di fare scienza o per un altrettanto censurabile modo di fare le leggi ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] a Ferrara - dove Obizzo d'Este si era fatto mediatore della trattativa - in garanzia della compra, ricorda con parole di condanna la "folle impresa" dell'acquisto di Lucca gestito, dal luglio 1341, da una Balia di venti cittadini di cui egli rifiuta ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] il quale il pontefice dichiarava di voler impegnare tutte le proprie risorse.
Tale posizione pontificia suonava come una netta condanna del trattato concluso il 6 febbr. 1621 separatamente tra la Spagna ed il Gran Consiglio valtellinese, il quale ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] cardinali.
Le rivelazioni fatte dal cardinale Tommaso Orsini denunciarono l’intenzione di accusare il papa di eresia e procedere alla sua condanna, per eleggere un nuovo papa forse nella persona del M. o di Ludovico Donati. L’11 genn. 1385 Urbano VI ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] . Qualche anno dopo, quelle copie rivelarono avere pochi riscontri con gli originali ritrovati. L'episodio meritò l'autorevole condanna dell'intera opera dello J. da parte dei bollandisti della seconda generazione, molto più critici dei primi e ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] … (Genova 1655).
Sempre nel periodo pavese il M. si inserì nella discussione antiastrologica seguita alla bolla di condanna Inscrutabilis, emanata nel 1631 da Urbano VIII Barberini, dando alle stampe La destrutione de’ fondamenti dell’astrologia ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] come del corpo. Era di venerabile aspetto, letterato, astuto, eloquente e di gran conseglio» (I, p. 141). Di lì a breve seguirono la condanna al bando e la confisca dei beni del figlio del M., Galeazzo, che si trasferì a Roma e si mise al servizio di ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 151 s.; Filiazioni de' rei di Stato condannati dalla Suprema Giunta di Stato, e da' visitatori generali, in vita, e a tempo ad essere asportati da' reali domini ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.