CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] con la confisca del suo patrimonio.
Il C., che divideva coi fratelli l'opposizione ai Medici, veniva colpito da una prima condanna con sentenza degli Otto del 22 genn. 1566 per aver usato parole irriverenti contro il duca Cosimo e i suoi figli. La ...
Leggi Tutto
GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] comportava, a espiazione delle usure commesse, l'erogazione in usi pii di 350 ducati d'oro. Probabilmente in seguito a questa condanna il G. fu colto da scrupoli religiosi e progettò una serie di iniziative benefiche: così il 4 sett. 1473 donò alla ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] dura con lui in quanto educatore e per di più prete. Venne incarcerato nell'isola di Pantelleria, con una condanna - pare addirittura - all'ergastolo, ma parzialmente graziato dopo la pace di Firenze (1801); non confermato dalle fonti è un ...
Leggi Tutto
DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] e antireligiose, un'intensa opera di propaganda e di proselitismo socialista. A Venezia il D. subì anche una lieve condanna per avere gridato, nel corso di una manifestazione, "viva la repubblica sociale" e cantato l'inno dei lavoratori.
Annotato ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dei luoghi. La trattazione della distribuzione della ricchezza ed il suo istinto morale e sociale spingevano il D. a condannare l'eccessiva sperequazione economica, e ad indicare tra i principali compiti dell'economia la realizzazione di una maggiore ...
Leggi Tutto
GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] ., ma capitali sottratti alla banca. Gli Altoviti chiedevano dunque il sequestro dei crediti della G. sulla loro banca e la sua condanna. L'accusa degli Altoviti provocò l'arresto della G., che rimase per qualche giorno in carcere nel gennaio 1553. I ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] questo lo indusse a cedere e il 9 febbraio la condanna venne eseguita. Ne seguirono scontri armati e assedi dei centri credito in Bologna e stabilivano l'annullamento dei provvedimenti di bando e condanna emessi contro il G. e i suoi.
Il G. lasciò ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 gennaio del 1824 Pecchio fu condannato a morte in contumacia per alto tradimento e truffa.
Ad Antibes Pecchio fu intercettato dalla polizia e rilasciato a patto ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pratica e soda libertà; essa esprime la sola possibile armonia delle libere forze" (Scr. polit.,IV, 94), mentre condanna "il modello chinese, il principio dell'onnipotenza e onniscienza ministeriale, che per una scala infinita di incaricati discende ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] e Bonaccorso, cattolici e residenti a Lucca. Contro di lui il 28 giugno 1580 fu pubblicato a Lucca il bando di condanna per "eresia".
Verso il 1579 il B. cominciò ad assumere importanti incarichi di ordine finanziario e diplomatico al servizio di ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.