GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] per falsario" (p. 98), ma forse si trattò di una ritorsione per la sua tiepidezza verso i Medici. Nel 1477 la condanna fu revocata, grazie alle pressioni di Ferdinando d'Aragona, e il G. poté giocare un ruolo non trascurabile nelle intricate vicende ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] contro di lui un'ondata di maldicenze ed ostilità tra la popolazione genovese. Ne seguì un processo concluso con una mitissima condanna a tre mesi di arresti domiciliari; ma l'episodio offuscò i rapporti tra il D. e la sua città, accelerando la ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] sua azione. Ciò non bastò a fermare B. Cossa.
Un processo velocemente imbastito contro il G. si chiuse il 31 ottobre con la sua condanna a morte. Il 3 nov. 1403 la sentenza fu eseguita nella piazza di Bologna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a Napoli per protestare contro il rincaro del pane e contro la politica repressiva del governo. Per questo suo ruolo venne condannato a cinque anni di reclusione e a due di sorveglianza, pena alla quale si sottrasse riuscendo a fuggire in Svizzera ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] 1596.
Nel 1594 l'A. si trovava a Lucca, dove si occupò delle questioni amministrative relative al processo e alla condanna per assassinio del nipote Massimiliano, figlio del fratello Francesco, versando al fisco la quota dell'eredità di Massimiliano ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] con Roberto d'Angiò e la lega guelfa, e di avere accettato clausole troppo arrendevoli alle imposizioni dei guelfi. La condanna a morte, seguita alla imputazione di tradimento, si presenta così come lo strumento mediante il quale Uguccione attuò il ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] stato multato per non aver presenziato a una messa di S. Croce, si fece promotore l'anno successivo della condanna del compatriota Giovanni Scandaleoni, il cui disprezzo per la comunità sarebbe stato dimostrato dall'assenza alle messe della prima ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] affinché la pratica venisse bloccata. Dovette, inoltre, far presente la posizione del governo genovese, intransigente nel mantenere la condanna all'esilio di quei ribelli che avevano preso parte alla congiura del Vachero, mentre il duca di Savoia ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] 'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte impietatis è dunque ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] e al processo che si tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il 25 giugno 1858 (si veda la sentenza riprodotta in Musco, pp. 21-30).
Dimorò fugacemente a Genova, Pisa ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.