BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] la sentenza fu prorogata di soli quindici giorni. Il 22 nov. 1746, dopo una definitiva relazione del Casellas, l'imputato fu condannato alla decapitazione e alla confisca dei beni. Il B. affrontò con coraggio e serenità la morte, il 24 nov. 1746 sul ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la pena capitale, lo condannò "alla pena di 30 anni di reclusione e pene accessorie, ai danni verso la parte civile (la Banca d'Italia) da ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] delle "donationes remuneratoriae", del pieno diritto per i magistrati di percepire altri guadagni fuori dei propri uffici, nella condanna dei meccanismi delle visite generali, influiva senza dubbio la sua vicenda personale, ma il D. si collegava ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] con le accuse mosse al padre e allo zio Rodolfo di aver decurtato i profitti della società americana mediante distrazione di fondi.
La condanna del G. a un anno e un giorno di detenzione e al pagamento di tasse arretrate per 7 milioni di dollari ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] rivela soprattutto nelle espressioni di simpatia verso i Balbani suoi correligionari; in genere si astiene però da giudizi di condanna verso i familiari fedeli al cattolicesimo. Il manoscritto contenente le aggiunte del B. passò al figlio Cesare, a ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] lo "spirito di sistema" che percorre l'economia tedesca si può rompere l'accerchiamento e protestare la condanna storica alla perifericità o all'esercizio di un subimperialismo avvilente. Occorre anzitutto procedere alla "formazione delle capacità ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , questi poté sospenderne l'esecuzione ancora per un anno, ma dopo le congiure di Giulio Cybo e dei Fieschi la condanna per decapitazione venne eseguita a Milano il 14 febbraio del 1548.
La solidarietà di casata ebbe modo di manifestarsi a favore ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.