Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] a essere oggetto di indagine: caratterizzato dall'angoscia, tenta di sfuggire a essa, tentando di fuggire contemporaneamente alla condanna di essere libero.
Allo stesso modo per altri esponenti di questa corrente, sia in Germania sia in Francia, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] il sapere fino ad allora acquisito. La lettera si chiude con un giudizio che fu sentito da Bacon come una condanna. Forse la mancanza dell'appoggio accademico e istituzionale convinse il filosofo inglese a stringere i tempi per la pubblicazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] sempre un incipit, una scienza che apre ad altre scienze e, soprattutto, alla sapienza, e chi si arresta al primo grado è condannato a restare nelle tenebre. Il Cristo, la fede nel Cristo che unisce l’umanità alla divinità, è il principio e la fine ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; questo provocò il risentimento di F., stupito dall'iniziativa, dato che le sue critiche riguardavano una dottrina già formalmente condannata. L'episodio danneggiò i rapporti tra i due e confermò uno dei tratti più notevoli di F., la sua fiducia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] il quale nel 1764 pubblicò a Livorno Dei delitti e delle pene, argomentando in modo definitivo il rifiuto della tortura e la condanna della pena di morte. Messo all’Indice due anni dopo, nel 1766, quel piccolo, e rivoluzionario, libro è il frutto più ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] , che gli è peculiare, non è forse l'espressione stessa dell'ambiguità della sua condizione? Nato per la luce, egli è condannato a cercarla sulle vie della notte. Certo, l'ideologia non gli procura se non una chiarezza ingannatrice e, se i valori che ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sfere della scienza, della morale e dell'arte con l'avvento e lo sviluppo della modernità. Ora il progetto della modernità è condannato a non giungere a compimento sino a quando ci si fermi alla distinzione tra le diverse sfere e non si ponga il ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] siciliana, un libro del quale si è già avuto modo di accennare come presenti un duplice carattere, di condanna della cultura siciliana positivistica, materialistica e, deteriori sensu, illuministica; e di speranza: la speranza che nel segno dell ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] cui s'ispirava Constant, l'epiteto di ‛moderno' esprimesse un giudizio di approvazione, quello di ‛antico' un giudizio di condanna.
Pur rendendo omaggio alla lucidità con cui Constant fissò la distinzione tra le due libertà, non siamo tenuti ad ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e le difficoltà economiche concorrono a determinare aborti e anche infanticidi di questo tipo. In paesi dove le femmine non sono condannate in tale modo, la questione dell'aborto di feti di entrambi i sessi è umanitaria o religiosa. Hanno i genitori ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.