Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso deformato Simone, in Atti degli apostoli 8 (che già applicano su di lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 Cfr. Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo scontro finale tra ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] obbietto intenzionale di polemica il fenomeno del petrarchismo piuttosto che il Petrarca stesso, finiva però per coinvolgere in una condanna di gusto, spesso ingiusta, molte rime del poeta trecentesco, il giovane A. ebbe l'ardire di replicare con uno ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] giudice eletto provare a diffendere intendano per vero, quello che non si può altramente provare". Incorso, a quanto pare, nella condanna da parte dell'Indice, l'A. si affrettò a pubblicare la seconda opera, dedicata al vescovo di Narni, Pier Donato ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] i dissapori tra i due poeti, e V., ubriaco, sparò due colpi di rivoltella contro l'amico, riportandone (1873) una condanna, scontata in Belgio, a due anni di prigione durante i quali convertì alla religione. I versi intitolati Art poétique nel vol ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] suoi studi sul Nievo. Ma, a proposito di retorica, non bisognerà dimenticare le molte pagine in cui il Mantovani addita e condanna i difetti che vedeva negli italiani, e nel livello di civiltà in cui si attardavano: ciò che è evidente soprattutto in ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] romanzo, The naked and the dead , nel quale convogliò le drammatiche esperienze vissute durante la guerra, espresse un'aspra condanna del decadimento di un'umanità che nel conflitto celebra un rito macabro e assurdo e contribuì a fare dello scrittore ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] in Italia. Sebbene durante l'esilio aiutasse, anche con proprio sacrificio, i realisti, nel 1651 si vide revocata la condanna. Tornato in Inghilterra, si stabilì a Beaconsfield, riconciliato col Cromwell, per il quale nel 1655 scrisse A Panegyric to ...
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WILSON, Thomas
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato circa nel 1525 da una famiglia del Lincolnshire, morto a Londra il 16 giugno 1581. Master of Arts a Cambridge nel 1549, vi subì l'influsso della [...] scrittori nell'età d'oro della letteratura classica e le applica all'inglese, riuscendo egli stesso a una prosa chiara e naturale. Condanna l'uso di parole dotte le frasi e gl'idiotismi francesi e italiani di cui avevano abusato anche i poeti di quel ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] .
La nunziatura del B. corrisponde ad uno dei momenti di maggior tensione tra la Santa Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il 13 luglio 1708, era stata di fatto ignorata dalla maggior parte del ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] bellezze, esso non poteva peraltro avere e non ebbe influenza in questo senso. La condanna all'Indice del romanzo (5 apr. 1906) prelude alla condanna del modernismo (1907). F. si sottomise, anche pubblicamente, ma ciò non gli risparmiò attacchi ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.