Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] tema del fondamentalismo islamico, visto da un'angolazione insolita che porta a conclusioni diverse da quelle di una generica e schematica condanna. Tra le altre opere: Love in a blue time (1997; già apparso in trad. it. nel 1996), raccolta di dieci ...
Leggi Tutto
(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] non piegarono tuttavia la fermezza con la quale le religiose si opposero alle richieste di sottoscrivere il formulario di condanna delle 5 proposizioni attribuite a Giansenio. Nel 1656 i ‘solitari’ furono costretti ad abbandonare P.-des-Champs; nel ...
Leggi Tutto
(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] membri). Rimangono fuori solo la Namibia, in attesa della carta costituzionale, e il Sudafrica, che l'Organizzazione ha più volte condannato per la sua politica razzista.
L'assemblea dei capi di stato e di governo si riunisce ogni anno; solo nel 1982 ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] , sotto travestimento popolaresco, quell'estetismo e decadentismo (la parolaccia invece della parola eletta) che il marxismo condanna, sboccando in un realismo di maniera, ben lontano dalla vagheggiata genuinità espressiva. Non per nulla questa è ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci ma subì un processo e una condanna a quindici anni di carcere commutata nell'esilio in Corsica.
Durante la detenzione nel carcere delle Murate a Firenze, il G ...
Leggi Tutto
MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] e la confisca dei beni e, poiché Sforza Cesarini si rese irreperibile, anche una taglia sulla persona. Nonostante la condanna fosse in seguito mitigata, anche per intervento dello stesso Maratti che voleva preservare la reputazione della figlia, sul ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] l'autore a considerare accettabile la sola poesia di ispirazione sacra, mentre la sua cultura unianistica non solo gli fa condannare i versi che non rappresentino un sereno otium, ma lo porta a dichiarare che "le poesie lascive praticate con retto ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] ospitato un altro testo, Pilade (ambedue raccolti post. in volume nel 1977), e Calderón (1973), in cui emerge la condanna pasoliniana delle rivolte giovanili iniziate nel 1968. Dopo Teorema (1968), opera narrativa che presenta, per la prima volta in ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] pure vistoso. Ai tre romanzi può ricollegarsi tematicamente un quarto, Die Schuldlosen (1950, ma scritto fra le due guerre), condanna di quelle classi - nobiltà, alta borghesia, ceto medio - che con la loro indifferenza politica si sono macchiate di ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Dialogo.
Alla metà degli anni Cinquanta il L. comparve nella lista locale di libri proibiti a Venezia, e sarebbe stato condannato nei primi due Indici universali romani e in varie liste censorie precedenti al terzo, sia in forma generale sia rispetto ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.