BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] manoscritto dedicato nel 1780 a G. Pisani per la sua elezione a procuratore di S. Marco, che preluse alla nota condanna del patrizio veneziano: è conservato tra le carte sequestrate dopo l'arresto nell'Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] osservate le regole drammatiche almeno nel più essenziale» – è caratterizzato da un’ambivalenza di fondo: se si condanna l’incongruenza dell’invenzione drammatica e l’ineleganza della veste linguistica, si ammettono tuttavia la vivacità dell’azione ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , giudicati semplici abbozzi e intuizioni non filtrate al vaglio dei "fatti". Poco disposto a coglierne i valori, condanna la civiltà decadente europea come "malaticcia e malsana e torbida", affermando perentoriamente che "chi ama Proust non può ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] e scopertamente polemico, tanto in favore d'una concezione cattolico-aristotelico-controriformistica della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] De reprobatione Monarchiae compositae a Dante, composto da Guido Vernani tra il 1327 e il 1334, cui fece seguito la condanna al rogo del trattato pronunciata dal cardinale Bertrand du Poujet.
Richiami a Dante si colgono anche al di fuori dell'opera ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] d'un rigore maggiore del Belvedere, poiché, mirando al rinnovamento anche della dizione e dello stile, egli coinvolgeva in un'unica condanna, accanto al dramma spagnoleggiante, anche l'opera di un D'Isa e d'altri della stessa scuola, che invece il ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e l'obsolescenza della lingua latina. Va tuttavia notato che nella seconda edizione del saggio, pur tenendo ferma la condanna del neologismo, il B. riconosce come legittima, posto il carattere dinamico di ogni lingua, una sorta di "neologismo ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] acquista spessore il movente etico. Il C. si erge a giudice severo dei fatti e dei personaggi, espone dettagliatamente e condanna le ingiustizie interne, le azioni vili, la gratuita violenza, ma non è in grado di seguire le manovre diplomatiche che ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] , della morte del Toledo che la B. compiangerà in una poesia sinceramente commossa. Come sincera e intonata è questa condanna della povertà che rappresenta forse il risultato piùsicuro di tutta la poesia moralistica della B.: "Gran disgrazia ha dal ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] e gli ultimi avvenimenti del Regno.
Al ritomo a Napoli del Borbone la Giunta non dovette lavorare molto per motivare la condanna a morte dell'A., decretata il 27 ed eseguita il 30 sett. 1799.
Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.