GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] processi per stregoneria consumatosi in terra tedesca (a Würzburg, il 21 giugno 1749) e terminato con la condanna al rogo, previa decapitazione concessa dalla clemenza del principe-vescovo, della sottopriora del convento di Unterzell suor Maria ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] l'applicabilità del metodo scientifico allo studio dei problemi morali e sociali, i rapporti fra Stato e Chiesa, la condanna di ogni forma di dispotismo, l'elogio dei sovrani illuminati, l'esaltazione dell'antica Repubblica Romana. Su quest'ultimo ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] però di una certa sua critica originalità rispetto ad altri di eguale parte politica, come si può constatare nella ferma condanna delle risoluzioni del congresso di Vienna, che in nome della ragion di Stato avevano stravolto, agli occhi del L., le ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] Inquisitori..., s.d., cc. 22-24v), il libro fu inserito nell’Indice del 1559 e poi in quello del 1564. La condanna fu però limitata e riguardò soltanto una parte del testo, ovvero Il Trionfo Angelico e i Sonetti.
Nel 1557 una raccolta completa e ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] confronto con antichi scrittori; la IV, Amica, è un monotono dialogo sull'amicizia fra Platone e Socrate; la V, Roma, condanna violentemente i costumi corrotti dei prelati ed esorta il papa al perdono e alla clemenza; la VI, Mediolanum, dopo aver ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Preoccupato, cioè, d'intendere, e di far intendere, storicamente il magisterio, e il processo, di Socrate, la "giustizia" della condanna, in quanto Socrate minacciava o frantumava l'indistinzione di Chiesa e Stato in cui consiste la polis (solo dalla ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] straordinari sull'ordine pubblico in Sicilia e, soprattutto nella tornata del 18 marzo 1876, quando il suo voto di condanna del sistema di esazione della tassa sul macinato contribuì alla definitiva caduta della Destra storica. L'ambiguo contegno del ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] critica dal duplice pregiudizio e dell'esaltazione cesareo-retorica (per tarda eco franco-saintebeuviana) e della condanna fontaniero-germanicizzante (cui soprattutto, o primamente, peraltro, contribuì il nostro Sabbadini).
Appunto quest'educazione e ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] contro un protetto dell’imperatore Leopoldo I, Cesare Michelangelo d’Avalos, il marchese di Pescara e del Vasto, la cui condanna a morte il 18 marzo 1692, ancorché non eseguita, provocò le proteste del conte di Lamberg, rappresentante imperiale a ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] sine lumine". Corrisponde a questa concezione l'uso del latino, lingua del cattolicesimo e della Curia e la sua condanna del particolarismo, e dei pregiudizi nazionali.
Durante il viaggio in Lituania il'13. ebbe modo di osservare personalmente gli ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.