MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] e la confisca dei beni e, poiché Sforza Cesarini si rese irreperibile, anche una taglia sulla persona. Nonostante la condanna fosse in seguito mitigata, anche per intervento dello stesso Maratti che voleva preservare la reputazione della figlia, sul ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] l'autore a considerare accettabile la sola poesia di ispirazione sacra, mentre la sua cultura unianistica non solo gli fa condannare i versi che non rappresentino un sereno otium, ma lo porta a dichiarare che "le poesie lascive praticate con retto ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Dialogo.
Alla metà degli anni Cinquanta il L. comparve nella lista locale di libri proibiti a Venezia, e sarebbe stato condannato nei primi due Indici universali romani e in varie liste censorie precedenti al terzo, sia in forma generale sia rispetto ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , al cui comportamento incerto fu attribuita la perdita di Negroponte durante la guerra veneto-turca) che si concluse con la condanna a morte dell'accusato, commutata poi in ergastolo dal Consiglio dei Dieci.
Nel 1471 il B. era governatore a Brescia ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] libello infamante contro il cardinal Portocarrero (Gli amori del cardinale Portocarrero colla Principessa di Scialè) provocò la sua condanna da parte del tribunale dell'Inquisizione di Chambéry. Arrestato in territorio sabaudo, nel giugno 1679, l'A ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] ma ridicolizzò soprattutto il comportamento del marchese Maruzzi: ne seguì un processo che si concluse, per il B., con un'altra condanna ad un mese di prigione. Nel '20-21 portò a termine la sua composizione più vasta, la Strefeide (opiù esattamente ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] exempla vera o ficta si ridicoleggiano le superstizioni, si raccomanda la sobrietà dei costumi, si incita alla filantropia, si condanna l'insubordinazione all'autorità paterna (niente di più, come si vede, di un sano buon senso borghese, educatosi ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] contenuti di più matura religiosità. Ne conseguirono l’autocritica, in particolare verso la produzione d’occasione, e la condanna del travestimento bucolico-pastorale, a favore di una poesia più alta e autenticamente religiosa. È quanto risulta in ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] , tanto che la R. Delegazione speciale di Torino, con sentenza 28 sett. 1821, lo condannò alla galera perpetua e alla confisca dei beni. Contro la condanna il B., incarcerato a Torino, fece ricorso al Senato, ottenendo, con sentenza 21 giugno 1822 ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] immoralità delle fiorentine della sua epoca, in contrapposizione alla virtù di quelle dell'ideale Firenze descritta da Cacciaguida. Nella condanna di Dante ella sconta però sicuramente, più che le colpe di un'effettiva lussuria, l'appartenenza ad una ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.