PENA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di pena è un complemento indiretto che indica la condanna o il castigo che vengono inflitti a qualcuno.
Si usa con i verbi condannare, multare, [...] della Lazio («La Repubblica»)
Investe un gatto, multato per 389 euro («La Stampa»)
L’ex dg della Juventus è stato condannato a quattro mesi di reclusione dal tribunale di Roma («Il Corriere dello Sport»)
Chiunque, essendo legato da matrimonio avente ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, decreto i. è il procedimento speciale che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore mediante l’emanazione, in forma [...] di decreto, di un’ingiunzione a pagare una somma o a consegnare una cosa determinata.
Appartiene alla categoria dei procedimenti sommari decisori, cioè caratterizzati dalla possibilità di dare luogo a ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] cioè il Settecento, che nel giudizio polemico di Cesari era degno della mitra che si metteva in capo ai condannati dell’Inquisizione) avrebbe decisamente contribuito a questo degrado con l’emarginazione dello studio dei classici, l’ingresso imponente ...
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SENNONCHE, SENONCHE O SE NON CHE?
Sono da considerarsi corrette tutte e tre le grafie: sennonché (con ➔univerbazione e ➔raddoppiamento sintattico), senonché (con univerbazione, ma senza raddoppiamento), [...] grafia separata)
Sennonché vi sono le seguenti criticità (www.reteprofessionisti.it)
Senonché in tutto questo non s’è più visto un motivo di condanna (M. Calvesi, Caravaggio)
Se non che, in Italia ormai non importa (www.restodelmondo.blogspot.com). ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] che può essere proposta da ciascuna parte. In caso di inadempimento di una sentenza (o di altro provvedimento giurisdizionale) di condanna relativa a un obbligo di fare o non fare, il creditore può proporre ricorso al giudice dell’e.: quest’ultimo ...
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Botanica
Propagazione delle piante che si ottiene col piegare un ramo (propaggine) verso il basso e interrarlo in parte senza staccarlo dalla pianta madre; quando la parte sotterrata è radicata, il ramo [...] mostro» da *ϕαν-i̯ω; portoghese euga «cavalla» dal lat. equa.
Storia
Forma di condanna capitale che si riscontra in taluni statuti medievali consistente nel calare il condannato con il capo all’ingiù in una buca, che veniva poi riempita di terra in ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] impedì "la possibilità di tentare una carriera umanistica".
L'impegno culturale del C. ha subito nei secoli un'ingiusta condanna al silenzio. Negli ultimi anni, ad opera soprattutto di studiosi come Dionisotti, Raimondi, Branca, è stato riaperto il ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] , ovunque ammirato. Fu caro specialmente a Leone X, che lo inviò come ambasciatore in Germania e gli ottenne la revoca della condanna, e a Clemente VII, che lo inviò in varie legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. Carlo ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] sententia) ne comporta due. L’Institutio oratoria di Quintiliano elabora una teoria dell’anfibologia – che chiama ambiguitas – e non la condanna del tutto (VI, 3, 48), specie quando sotto al significato ovvio di un’espressione se ne cela un altro che ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.