Diritto
Mezzo straordinario di impugnazione avente ad oggetto una sentenza di condanna divenuta irrevocabile. Sia per la fase di incardinamento della richiesta, sia per lo stesso giudizio di revisione, [...] la sentenza viene affissa nel comune in cui la stessa era stata pronunciata e in quello dell’ultima residenza del condannato.
Economia
Nell’uso commerciale, l’opera di controllo di un’attività svolta oppure di modifica di atti, condizioni o norme ...
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diritto Causa di estinzione della pena, prevista e disciplinata dagli art. 178-81 c.p., 683 c.p.p. e modificata dalla l. 145/2004; permette al condannato, che abbia già scontato la pena principale, di [...] siano decorsi 3 anni dal giorno in cui la pena principale è stata eseguita o si è in altro modo estinta, e quando il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta. Il termine è di almeno 8 anni se si tratta di recidivi (art. 99 c ...
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Ostetrico (Valognes, Bassa Normandia, 1655 - Parigi 1737). Raccolse le sue numerose osservazioni in un Traité des accouchements naturels, non naturels et contre nature (1715), preziosa testimonianza della [...] ostetrica, nel quale mette in guardia dal ricorso indiscriminato a interventi straordinarî, quali il taglio cesareo, e condanna l'uso del forcipe. Nella Dissertation sur la génération ... (1718), vigorosa difesa degli ostetrici dagli attacchi di ...
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bestialità In psicopatologia, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. La teologia morale la considera peccato grave, rientrante nei delitti contro il sesto precetto del Decalogo; [...] ’animale che avesse ucciso o ferito un uomo o avesse danneggiato una proprietà. La bestia veniva citata in giudizio e regolarmente processata, assistita da un avvocato o da un curatore, fino all’eventuale sentenza di condanna, regolarmente eseguita. ...
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Medico e matematico (Montdidier 1497 - Fontainebleau 1558). Dopo studî di fisica e di matematica (De proportionibus, 1528), si dedicò allo studio e all'esercizio della medicina e divenne nel 1556 archiatra [...] del canale centrale del midollo spinale e della peristalsi esofagea). Ad essa seguirono De vacuandi ratione (1545), in cui F. condanna l'indiscriminato ricorso al salasso, e De abditis rerum causis (1548), in cui è espresso il ripudio dell'astrologia ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] proprio, " le più piccole mancanze" saranno considerate devianti. Non è la natura intrinseca di un certo atto che ne determina la condanna, ma il fatto che l'atto violi le regole che lo vietano. "Uno stesso atto, compiuto nello stesso identico modo e ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] p. amministrativo, il codice del p. (d.lgs. 104/2010) prevede: a) l’azione di annullamento (art. 29); b) l’azione di condanna (art. 30); c) quella avverso il silenzio (art. 31); d) quella diretta all’accertamento delle nullità (art. 31).
Il p. è a ...
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Psichiatra (Tolosa 1772 - Parigi 1840), il massimo rinnovatore della psichiatria nel sec. 19º. Allievo e continuatore di Ph. Pinel, dedicò tutte le sue energie a eliminare i pregiudizî di vario genere [...] volta la distinzione tra demenza e idiozia e anche un'adeguata valorizzazione dei disordini della sfera affettiva, una condanna dei brutali metodi terapeutici allora in auge ovunque, e infine l'affermazione, quasi anticipatrice del moderno indirizzo ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] e professionale della medicina in Francia; il 10 ott. 1789 suggerì la decapitazione come la meno infamante delle pene nella condanna a morte, e chiese che l'esecuzione avvenisse con la maggiore rapidità possibile. Nel trasformare in legge le proposte ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.