Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] amore estremo. Pur non riuscendo a giustificare l’idea della soppressione di una vita, mi chiedo, in situazioni simili, si può condannare dal punto di vista morale il gesto di una persona che agisce su richiesta di un ammalato e per puro sentimento d ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] , libretto di chiara ispirazione luterana. In quegli anni il G. e gli "accademici" si opposero vivamente alla condanna di una donna accusata di stregoneria dall'Inquisizione modenese, attirandosi l'ostilità dei domenicani.
Dopo queste e altre ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] e il ruolo sociale della persona.
Tuttavia accanto a questa legittimazione culturale esisteva tra i Mohave una sorta di condanna morale dei berdache; benché non fossero stigmatizzati, essi erano spesso oggetto di derisione e di disprezzo, e i loro ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] non solo del greco e del latino, ma anche dell'arabo. Malgrado Superbi lo dica "astrologo perfettissimo" (c. 88v), ferma è la condanna dell'astrologia, a cui il M. associa l'aperta lode di G. Savonarola (Ep. med., II, 1; XV, 5, 7): all'ingegno ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] giudicati colpevoli d'eresia (di cui cinque finirono sul rogo), tra i quali erano compresi ben nove originari di San Ginesio. La condanna del G. dovette essere di lieve entità, dal momento che il 6 luglio 1570, poco più di due anni dopo, gli Ascolani ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] tra i libri illeciti con il titolo di Epistula Aristotelis ad Alexandrum o anche Mors animae, e in quanto tale condannato. D'altronde, la fisiognomica rientrava tra le scienze divinatorie superstiziose, ed era stata esclusa da Tommaso d'Aquino dalle ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] le atrocità degli esperimenti medici nei campi di concentramento tedeschi, i giudici di Norimberga vollero andare oltre la pura e semplice condanna di questi atti come crimini contro l'umanità. La frase d'apertura di un elenco dei dieci principî che ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] descrive mentre difende il mirandolano presso il Magnifico dalle accuse che per lettera arrivavano da Roma in occasione della condanna delle pichiane Conclusiones nongentae. Nella stessa lettera Ficino informava Pico che il L. era partito da Firenze ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] in Cielo" (p. 4). II punto di vista veneziano durante la preparazione diplomatica dell'impresa è puntualmente riproposto nella condanna dei due partiti in conflitto, mentre le fosche tinte con le quali il B. riferisce i misfatti dei Francesi nel ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] ") e si professò contrito e pronto ad ogni ritrattazione. La sentenza finale, che elenca ben ottantatré capi d'imputazione, lo condannò alla pubblica abiura (che ebbe luogo il 10 maggio nel duomo di Cividale), a quattro anni di confino nel locale ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.