URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] di U. nel settembre del 367. Questo ritorno fu comunque boicottato da Damaso che corruppe le autorità civili ottenendo una nuova condanna all'esilio per il suo antagonista e l'allontanamento di tutti i presbiteri suoi seguaci. I fedeli ursiniani che ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] dottrina. Prospettata la difficoltà a Clemente XI, il B., visto che il papa, da un lato, era intransigente nella condanna dei riti, ma, dall'altro, non era disposto a prendere severi provvedimenti nei confronti della Compagnia (quali il divieto della ...
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priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] ricorso al tribunale civile dell’imperatore: ma il processo tenutosi a Treviri (385) si concluse con la condanna a morte di sette priscillianisti (Priscilliano, Felicissimo, Armenio, Latroniano, Eucrozia, Asarivo, Aurelio), che furono decapitati. Il ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] -19) ottenne, con l'appoggio di Maurizio di Nassau, il trionfo della dottrina calvinista più stretta e la condanna dei rimostranti. Collaborò poi alla revisione della Bibbia olandese. I suoi scritti teologici (Opera theologica omnia) furono stampati ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] tra il conflitto donatista e il ritorno di Ceciliano in qualità di vescovo legittimo di Cartagine e sul fatto che la condanna per calunnia nei confronti dei suoi delatori abbia in seguito determinato l’isolamento dei vescovi donatisti, a motivo della ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] sinodo a Roma a cui invitò Rufino, che non si presentò (cfr. Girolamo, Apologia contra Rufinum III, 20-1), e in cui furono condannate le controverse tesi origeniane; in seguito scrisse a Simpliciano, vescovo di Milano (ep. 2, in P.L., XX, coll. 73-6 ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] operante l'unione, sancita dal Concilio di Lione, tra la Chiesa greca e la romana. Perseguitò gli averroisti, dopo la condanna lanciata contro di loro da Étienne Tempier, vescovo di Parigi. Morì travolto dal crollo di una stanza del Palazzo Papale di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il suo arresto e alla dieta di GyulaFehérvár lo accusò di radicale innovazione e ne chiese la condanna. Il 5 giugno 1579 il Dávid veniva condannato al carcere perpetuo; cinque mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] la parte che ebbe in documenti pontifici di rilievo, come la bolla Mediator Dei et hominum (21 nov. 1784) in condanna dello scritto di Valentino Eybel sulla confessione auricolare e la bolla Super soliditate (28 nov. 1786) contro il Was ist der ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] opera di Eusebio, per cui B. si rifaceva ai Gesta Eusebii Presbyteri (v. Acta Sanctorum augusti, III, p. 166), e la condanna di Anastasio II ad opera del clero romano, secondo la relazione del Liber pontificalis (ed. Duchesne, I, p. 258). È su questi ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.