(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] orientali che non accettano le decisioni del Concilio di Calcedonia e le Chiese ortodosse dichiarò non più valide le reciproche condanne e aperta la strada per ristabilire l'unione. Per quanto riguarda il dialogo tra cattolici e anglicani, l'ARCIC II ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 6 e 7 della legge del 1220. Era un testo conciso che dettava una regola procedurale ‒ un eretico poteva esser fatto condannare da un altro eretico ‒ e l'ennesima pena in capo a eretici e favoreggiatori: le loro case dovevano essere distrutte e ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Pio X segna una battuta d’arresto nella dinamicità dell’impegno sociale dei cattolici, che trova la sua emblematica manifestazione nella condanna da parte del papa, nel 1910, del Movimento del Sillon. Questo era stato fondato in Francia da un giovane ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] contro la città di Parma, perché i Parmigiani avevano dato vita a un violento moto popolare in reazione alla condanna al rogo di una donna accusata di essere catara.
L'elezione al soglio pontificio di Giangaetano Orsini determinò una svolta ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] generale dei cappuccini, da M. e da frate Gregorio da Roma (1634). L'appello presentato da Lorenzo da Molfetta contro la condanna produsse, nel 1637, non solo la cassazione del giudizio, ma anche la messa in stato d'accusa per fabbricazione di prove ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] santo. Era stato infine istruito un processo contro Armanno, per accertare la sua adesione alla dottrina catara; la sua condanna fu pronunciata il 22 marzo 1301 dal C., che ordinò che le ossa dell'eretico fossero dissepolte, bruciate e disperse ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] tutta in tumulto, S. decise di consegnarsi alla Signoria. Seguirono tre processi, abilmente manipolati e conclusi con la sua condanna a morte. S., dopo essere stato sconsacrato, fu impiccato con due confratelli e il suo cadavere arso in Piazza della ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] in quanto utile e necessario, anche comprensibile e adeguato alle nostre capacità, come tutte le altre nostre conoscenze. Dopo la condanna del libro da parte del parlamento nel 1697, T. s'impegnò in un'intensa attività per la diffusione degli ideali ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] elementi E. abbia ripreso da Origene: come origenista comunque egli fu attaccato da s. Girolamo e come tale lo condannò il 5º concilio ecumenico. La condanna, ribadita dal 6º e dal 7º concilio, ha segnato la rovina di gran parte dei suoi scritti: si ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] reagisce anche al sacerdote e perfino al vescovo che erra. Come ognuno deve sentirsi responsabile di tutto»62.
Milani fu poi condannato dalla Corte d’appello nell’ottobre del 1968, quando era già morto. Dal 1966 aveva iniziato con i suoi ragazzi la ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.