AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] fu assunta interamente dall'A. e dal nipote del papa Alessandro Peretti. A significativa dell'intransigenza di Sisto V la dura condanna inflitta, nonostante la predilezione che egli ebbe per l'A., ad un nipote di lui, il capitano Niccolò Azzolini ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] contro la città di Parma, perché i Parmigiani avevano dato vita a un violento moto popolare in reazione alla condanna al rogo di una donna accusata di essere catara.
L'elezione al soglio pontificio di Giangaetano Orsini determinò una svolta ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] generale dei cappuccini, da M. e da frate Gregorio da Roma (1634). L'appello presentato da Lorenzo da Molfetta contro la condanna produsse, nel 1637, non solo la cassazione del giudizio, ma anche la messa in stato d'accusa per fabbricazione di prove ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] santo. Era stato infine istruito un processo contro Armanno, per accertare la sua adesione alla dottrina catara; la sua condanna fu pronunciata il 22 marzo 1301 dal C., che ordinò che le ossa dell'eretico fossero dissepolte, bruciate e disperse ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] e dall'Antinoro suo confessore stimata per santa, ed ora per i pochi mesi che sta sotto la direzione de' Giesuiti, la condannate per una Diavola?".
La D. morì a Roma prigioniera nel Castel Sant'Angelo, ma allo stato attuale delle nostre conoscenze è ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , se non in Italia, certo nel suo Stato. Neppure il rifiuto del papa convinse il duca ad eseguire subito la condanna. Intanto, il voluto differimento dell'esecuzione da parte di Ercole Il trovò giustificazione nella morte di Paolo III. Di ritorno ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] antimaterialistica fu la pubblicazione di un modesto opuscolo, Creazione e scienza (Torino 1895), in cui il C. coinvolgeva in un'unica condanna L. Büchner, H. Czolbe, E. H. Haeckel, L. A. Feuerbach, J. Moleschott, D. F. Strauss.
Dopo il 1895 il C ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] l'estende - contro l'opinione dei giansenisti - anche alle questioni di fatto, avallando in tal modo la decisione di condanna dell'Augustinus di Giansenio da parte di Innocenzo X. Il secondo volume (Crisis theologica, in qua selectiores, et acriores ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] da arginare il pensiero laico e socialista. Nelle sue prediche egli trattò i temi più attuali del dibattito dottrinale: dalla condanna degli errori del secolo del Sillabo (L'autorità dell'enciclica dell'8 dicembre 1864, Roma 1865) alla questione dell ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Il papa è il custode e il giudice della sua osservanza e, in caso di inadempienza del governo, ha il dovere di condannarlo e di sciogliere i sudditi dal vincolo di fedeltà: se il sovrano non accetta l'ammonizione e la mediazione del papa è giusto ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.