La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] e la stagione del raccolto, Roma 2008, pp. 80-81.
27 Vedi la documentazione su Lercaro e Della Costa in G. Alberigo, La condanna della collaborazione dei cattolici, cit., p. 154.
28 A.G. Roncalli, Questo è il mistero della via vita, a cura di L.F ...
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. La condanna vaticana del 1926 compromise gravemente l'efficienza del movimento dell'Action française (v. VIII, p. 527), togliendole l'appoggio di molti settori cattolici. Tuttavia col 1933 si assistette [...] ad un notevole rafforzamento della lega, dovuto alla acuita campagna antiparlamentare di non pochi circoli conservatori e allo sfruttamento intensivo, da parte dei camelots du roi, dello scandalo Stawiski. ...
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Tre capitoli, scisma dei
Scisma originato dalla condanna dei cd. Tre capitoli – proposizioni teologiche dei vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, favorevoli al nestorianesimo [...] come un attentato all’autorità del Concilio di Calcedonia (451), in cui erano state discusse ma non condannate quelle proposizioni, vi si opposero. I vescovi africani scomunicarono papa Vigilio e, nell’Italia settentrionale, si originò uno scisma ...
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Bandito romagnolo (Boncellino, Bagnocavallo, 1824 - Russi 1851). Evaso dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio colposo, il P. (soprannome derivato dal mestiere di traghettatore) si diede alla [...] macchia e per tre anni imperversò alla testa di una banda nel territorio delle Legazioni, tenendo in scacco la gendarmeria pontificia e le guarnigioni austriache. Responsabile di audaci rapine e assalti ...
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Colonizzatore (Londra 1796 - Wellington, Nuova Zelanda, 1862). Dalla prigione di Newgate, ove scontava una condanna per rapimento e matrimonio clandestino, pubblicò il libro Letter from Sidney (1829), [...] nel quale propose un sistema di lottizzazione e vendita delle terre della corona in Australia, il cui ricavato si sarebbe dovuto spendere per incrementare l'emigrazione. Le sue teorie, elaborate poi nell'opera ...
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Nella controversia sui lapsi, seguita alla persecuzione di Decio, quei cristiani che per sfuggire alla condanna avevano fatto atto di abiura compiendo un vero e proprio sacrificio davanti alle statue degli [...] dei ...
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Cavaignac, Jean-Baptiste
Rivoluzionario francese (Gourdon, Lot, 1763-Bruxelles 1829). Membro della Convenzione, votò la condanna a morte di Luigi XVI e diresse la repressione antigiacobina in diversi [...] dipartimenti. Nel periodo napoleonico ricoprì vari uffici e nel 1806 fu a Napoli, come consigliere di Stato di Murat. Con l’avvento della Restaurazione, nel 1816, fu esiliato dalla Francia ...
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Militare inglese (m. 1662); colonnello dei dragoni a Naseby (1645), fu (1649) tra i firmatarî della condanna a morte di Carlo I. Membro del parlamento (1654), si oppose alla concessione del "protettorato" [...] a Cromwell. Fuggito in Germania, arrestato e ricondotto in Inghilterra, fu giustiziato ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] fece musulmano. Nel 1834 a Costantinopoli fu nominato precettore del principe ereditario ῾Abd ul-Megīd il quale, salito al trono (1839), lo inviò col grado di colonnello in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.