L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e col concilio. Tra i vari canoni allora pubblicati, vanno segnalati in special modo i canoni 3 e 3b: in caso di condanna di un vescovo da parte dei colleghi della sua provincia, gli era offerta la possibilità di ricorrere al vescovo di Roma; questi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] La sua insostenibilità non scaturisce da un anacronismo, come spesso si è detto. Se la presunta lettera è precedente all'editto di condanna di Giustiniano (tra il 543 e la fine del 545), allora è posteriore alla conferenza del 532, durante la quale l ...
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Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo le Cinque giornate di Milano. Provveditore agli studî di Bergamo (1860), vicino al pensiero di Cattaneo e assertore di un ordinamento statale repubblicano e federale, ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán fondo: H papa chiedeva infatti, e con insistenza, la condanna della memoria di Acacio. Era la posizione di Gelasio I, ...
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Patriota italiano (Milano 1814 - ivi 1851); erroneamente noto come Antonio S. per uno sbaglio commesso nella sentenza austriaca di condanna a morte. Operaio tappezziere, fu sorpreso (1851) dalla polizia [...] austriaca mentre affiggeva per le strade di Milano vibranti proclami rivoluzionarî e per tale fatto fu fucilato. La tradizione attribuisce a S. la frase "Tiremm inanz", che avrebbe pronunciato mentre la ...
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MANIU, Iuliu (XXII, 132; App. II, 11, p. 260)
Statista democratico romeno. Trasferito da un carcere all'altro, dopo la condanna del nov. 1947 ai lavori forzati, è morto il 5 febbraio 1952 nella prigione [...] politica di Sighetul Marmaţiei. A New York, in suo ricordo, è stata creata la Fondazione romeno-americana Iuliu Maniu, che aiuta i profughi dalla Romania; in primo luogo, con elargizione di borse di studio, ...
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Uomo politico e pubblicista italiano (Codogno 1869 - Roma 1937); socialista, fu negli anni 1895-1900 in Svizzera per sfuggire a una condanna per motivi politici. Contribuì in modo rilevante alla nascita, [...] nel 1906, della Confederazione generale del lavoro, e nel 1912 fondò, con L. Bissolati e I. Bonomi, il partito socialista riformista. Si occupò sempre di riforme sociali e di problemi connessi all'emigrazione ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] dopo aver partecipato al seguito di L. Cadorna alla conferenza di Versailles del 1919, si diede all'attività letteraria sia con opere di fantasia (Così sia, 1922; Miraluna, 1927; Poesie, 1936; Un passo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] II secolo urta contro la diffusa credenza nella divinità di Cristo, sì che, come si è già detto sopra, Teodoto è condannato a Roma da papa Vittore. Continua per altro a essere professata non solo a Roma, ma anche in Oriente. La dottrina monarchiana ...
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Storico della Chiesa (Tolosa 1861 - Parigi 1929), francese, rettore dell'Istituto cattolico di Tolosa (1898-1908) che dovette lasciare in seguito alla condanna all'Indice (1907) del suo studio su L'Eucharistie [...] (1905). Si ricordano, tra le sue opere posteriori, L'église naissante et le catholicisme, 1909; La paix constantinienne, 1914; Catholicisme de saint Augustin, 1920; Le siège apostolique, 1924. Nel 1899 ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.