ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Ugo e di Monna Diana, visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII e nei primi decenni del XIV; sposò Ermellina Ferrucci. Giureconsulto insigne, [...] lo tenne come suo consigliere, e se ne servì, per la sua competenza giuridica, nella redazione di documenti e, pare, per la condanna di Firenze. Dopo la morte di Arrigo (1313), si ritirò a Pisa, dove morì nel 1320 e dove fu sepolto nella chiesa di ...
Leggi Tutto
AIANI, Giulio
Enzo Piscitelli
Nato a Roma il 23 marzo 1835, fin dal 1854 o 1855 fu eletto caposquadra della Associazione italiana, e, forse, appartenne anche alla massoneria. Nell'ottobre del 1867 fu [...] . Nel suo costituto dichiarò coraggiosamente di aver operato in favore della nazionalità italiana, principi ai quali non avrebbe rinunciato. Fu condannato a morte, insieme con P. Luzi, il 10 dic. 1868, dal tribunale della Sacra Consulta, ma la ...
Leggi Tutto
Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] offerto per garantirgli il pagamento del debito. Solitamente il magistrato pronunciava l’a. sulla base di una sentenza di condanna già emessa dal giudice a conclusione di un precedente processo di cognizione, ma si danno casi in cui il provvedimento ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro (pseudonimi: Ercole Ercoli, Mario Correnti)
Gastone MANACORDA
Uomo politico, nato a Genova il 26 marzo 1893, compì gli studî liceali a Sassari. Nel 1911 si iscrisse all'università [...] squadrismo fascista e più volte arrestato, al momento dell'emanazione delle leggi eccezionali (1926), che portarono all'arresto e alla condanna di Gramsci e di molti fra i principali dirigenti comunisti, T. dall'estero prese le redini del partito, di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Napoli di P. Giannone - e al punto da forzare il parere del S. Uffizio, al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola sì da bollarla come eretica - non suscita più che tanta impressione a Vienna, dove l'autore è riparato. Viene da ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] e prepara progetti di risoluzioni direttamente collegati con la lotta contro gli ultimi residui del colonialismo, e inoltre condanna e cerca di opporsi alle più flagranti violazioni dei diritti dell'uomo, come l'apartheid, la discriminazione razziale ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da questo punto di vista non dicono molto di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da questo punto di vista non dicono molto di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] il C. a restituire il denaro, ma non poterono o non vollero farlo obbedire alle altre disposizioni del papa. Con il documento di condanna dei Colonna di Palestrina del 23 maggio, Bonifacio scomunicò il C. e lo privò di tutte le terre e di tutti i ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] a voce altissima che la sentenza era tanto iniqua da provocare la commozione negli stessi ufficiali della Curia avignonese. Pronunciata la condanna, l'ambasceria tornò da Avignone il 5 maggio e il B. fu ancora incaricato di seguire da vicino le ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.