FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] liste delle quali una riservata agli ottanta patrioti oggetto della capitolazione con il Ruffo; per questi non si poteva eseguire la condanna a morte senza l'assenso regio. Non è certo che la F. si trovasse in questa lista; nell'agosto era comunque ...
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BALDUINI, Battista
Gianfranco Orlandelli
Bolognese, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Figlio di Ugolino, uno dei più accesi elementi di parte scacchese (Pepoli) durante la rivolta di Bologna contro [...] vale a spiegare lo schieramento del B. a favore di Nanne Gozzadini, dopo la battaglia di Casalecchio, e la sua condanna a morte, eseguita il 7 maggio 1404, episodio che si accompagna al crollo delle posizioni dello stesso Gozzadini.
Fonti e Bibl ...
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Repubblica sociale italiana
L’espressione Repubblica sociale italiana (RSI) – detta anche Repubblica di Salò dal nome della cittadina lombarda dove ebbero sede alcuni ministeri importanti – identifica [...] 25 luglio, i membri del Gran consiglio del fascismo che con il loro voto avevano determinato la fine del regime. Questo processo – conclusosi con la condanna a morte e l’esecuzione di cinque gerarchi prigionieri (fra i quali Galeazzo Ciano) e con la ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] fronte a una consapevole riprovazione; nel secolo seguente era già viva la polemica per la sua abolizione; nel 18° sec. la condanna fu generale, e finì per influenzare la legislazione di molti Stati che tra gli ultimi decenni di quel secolo e i primi ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] ben presto contro Giano, del quale ponevano in cattiva luce gli atteggiamenti dittatoriali. Tutti questi maneggi condussero nel marzo 1295 alla condanna e cacciata di Giano.
L'A. aderì alla parte Nera e ne fu accanito sostenitore. Nel 1310 fu console ...
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PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] più nulla di lui, finché un comunicato ufficiale non annunziò, nell'aprile del 1954, in piena era malenkoviana, la sua condanna a morte per tradimento e attentato alla sicurezza del regime e l'esecuzione immediata della sentenza. Non si è mai parlato ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , il concilio non si sciolse e anzi convocò il papa a Basilea. E. IV capitolò il 14 dic. 1433, revocando la propria condanna del concilio e riconoscendo il carattere ecumenico dell'assemblea.
Il negoziato tra il papa e i padri di Basilea continuò in ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso deformato Simone, in Atti degli apostoli 8 (che già applicano su di lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 Cfr. Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo scontro finale tra ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] 'accordo del 1223 - fu addirittura uno dei punti con cui Gregorio IX giustificò la scomunica dell'imperatore nel 1227 e la condanna della sua politica successiva -, i papi non riuscirono ad indurre l'imperatore a venire ad un accordo con il Celano ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] piuttosto la sua relegazione all'intemo degli Stati dell'Impero. Stralciata la sua posizione dal processo, che si chiuse con le condanne di Argenti e di Albinola, con il sovrano decreto del 12 ag. 1832 era destinato al domicilio coatto di Linz, che ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.