PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] prese parte militando nella guardia nazionale.
Dopo la reazione seguita all’intervento militare austriaco, colpito da condanna, riparò all’estero assumendo una nuova e paradigmatica identità, quella dell’esule, che lo avrebbe contraddistinto ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] .
Il D. occupa un posto preminente, nella famiglia e fra i fratelli, non solo perché fu più volte processato e subì una condanna a diciannove anni di carcere, ma anche perché era il più colto politicamente, come è dimostrato dal ruolo svolto, dalle ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] guelfi genovesi ma anch'esso fallì. Nel febbraio del 1296, insieme con altri membri della famiglia, fu colpito da una nuova condanna all'esilio e vide ancora una volta confiscati i suoi beni. Non si hanno, dopo questa data, ulteriori notizie su di ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] l'arresto il 20 nov. 1561, fu costretto a salvarsi con la fuga. Nel processo, celebrato contro di lui il 26 ott. 1562, fu condannato al bando perpetuo dal territorio veneto. Il B. trovò un comodo rifugio a Milano presso il Pescara e poi presso il suo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] sua onorabilità.
Il 16 marzo fu emessa contro il C. la sentenza che lo condannava a morte, lo scomunicava e gli imponeva una multa di 10.000 ducati. Tuttavia la condanna non fu eseguita e il C. nello stesso anno poteva partecipare con il padre e ...
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apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] fu però, regolarmente, l'intervento delle forze armate e la repressione nel sangue delle manifestazioni di protesta. La condanna dell'apartheid da parte del Commonwealth britannico sortì invece come effetto nel 1961 la proclamazione della Repubblica ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] da Camposampiero e dalla figlia Maria, e sepolto presso la chiesa di S. Antonio in Padova. Nel testamento, redatto in attesa della condanna, il C. lasciò erede di una somma di denaro la propria figlia, e destinò gli altri beni ai cavalieri del Tempio ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] dall'A. fu approvato dal Consiglio di Reggenza il 21 apr. 1750.
Il 6 febbr. 1751, quasi a far dimenticare la condanna inflitta a suo padre, Braccio Alberti, protettore dell'Abbondanza, in conseguenza all'ammanco di grano scoperto nel 1748, l'A. fu ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] mazziniana in Savoia, fallito il moto nel febbr. 1834, fu costretto a fuggire; riparato a Marsiglia vi apprese la sua condanna a morte (3 giugno). Si imbarcò allora per il Mar Nero; poi si arruolò nella flottiglia del bey di Tunisi. Ritornato ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] suo autoritarismo (in particolare un movimento di protesta si sviluppò nel dic. 1996-febbr. 1997), e mentre cresceva la condanna nei confronti del suo operato da parte della comunità internazionale, M. mantenne saldamente il potere e, in vista della ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.