PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 febbraio 1823 e il 21 gennaio del 1824 Pecchio fu condannato a morte in contumacia per alto tradimento e truffa.
Ad Antibes Pecchio fu intercettato dalla polizia e rilasciato a patto ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] in oro, e successiva svalutazione, delle monete «con inciso il suo ritratto», per la quale il mastro della Zecca fu condannato a morte.
Il ritorno a Mirandola portò con sé la possibilità di dedicarsi con tranquillità agli studi: nel 1516 pubblicò l ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] la lotta per Roma, nel '67 si recò nella città per preparare l'insurrezione, ma fu arrestato Pii ottobre e condannato alla galera perpetua. Liberato nel '70, raggiunse Garibaldi a Dôle in Francia, e fu nuovamente ferito.
La guerra franco-prussiana ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] poté farlo da uomo libero, poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte speciale di Salerno per i fatti di Sapri.
Agendo di concerto con Garibaldi, il L ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] l'opportunità di fare aderire gli impiegati alle Camere del lavoro.
Nel 1894, per effetto delle leggi eccezionali, fu arrestato e condannato a sei mesi di reclusione e 100.000 lire di multa, ma nel 1895 fu assolto sia in appello sia in Cassazione ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] dai molti viaggi che dal 1842 in poi, allorché da Modena gli fu concesso il primo salvacondotto pur dopo la condanna a venti anni inflittagli nel 1837 dal tribunale statario estense per la partecipazione alla rivolta del 1831, periodicamente lo ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] Terraferma, alla quale teneva talmente che per ottenerla sollecitò voti in Senato. Colto dai censori, il 24 dic. 1518 ebbe una condanna al bando per due anni dal Maggior Consiglio e per tre dai pubblici uffici, dalla quale il Consiglio dei dieci lo ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] resistenza, furono sconfitte le Arti minori, coloro che ne avevano guidato l'azione vennero duramente colpiti. B., per quanto condannato nell'avere e nella persona, probabilmente poté mettersi in salvo con la fuga. Da questo momento però, non si ha ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] zaino di volantini contro la guerra gli procurò il 25 genn. 1918 un processo davanti al tribunale dell'XI corpo d'armata e la condanna a dieci anni di reclusione e io.000 lire di multa. In effetti egli scontò solo un anno e mezzo di segregazione nel ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] Impero e Papato. Contemporaneamente il L. fu processato e condannato in contumacia per il tentato omicidio del duca di Parma a Milano o a Vienna. Il 10 apr. 1580 seguì la condanna alla forca con una sentenza che decretò anche una taglia di 6000 ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.