LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] organizzato intorno ai capi radicali, si conclusero, dopo lo scioglimento della prima ruota che aveva assolto gli imputati, con la condanna.
Nel frattempo si sciolse anche il collegio di difesa di cui, insieme con il L., avevano fatto parte Francesco ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] rimase in carcere più a lungo e alla fine fu costretto a confessare e ritrattare le sue opinioni; nel 1566, a Berna, finì condannato a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino ...
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BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] .
Il testamento del B. porta la data del 13 nov. 1456. In esso egli condanna il tradimento compiuto dal figlio Tiberto nel 1453 ai danni dei Veneziani: ma questa condanna è dovuta senza dubbio al fatto che il suo feudo principale di Valmareno era in ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] con il risultato che il 4 luglio successivo l’imperatore Leopoldo lo accusò formalmente di fellonia (e la condanna venne ufficializzata nel 1707 dall’imperatore Giuseppe I). Dopo inutili tentativi di riavvicinamento e altrettanto inefficaci pressioni ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] ormai era consueto risiedere, altemandosi tra l'una e l'altra città. Soltanto il 28 giugno 1580 fu colpito dalla condanna ufficiale della Repubblica di Lucca e dichiarato eretico e ribelle con il fratello Giovanni e altri concittadini "ex quo non ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] in salvo) valse al C., qualificato negli atti del processo come "uomo cospiratore e perturbatore della pubblica quiete", una grave condanna, alla quale però si poté sottrarre con la fuga. Ritornato a Firenze l'anno successivo insieme a Cosimo, ormai ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] l'ultimo tentativo, fatto da alcuni cardinali, di mitigarla. Il giorno dopo la sentenza fu aperta e letta: per il C. era la condanna a morte.
Sulle sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] contrasto disciplinare e dottrinale della S. Sede con il clero di Francia per l'applicazione della bolla Unigenitus e della condanna delle opere del Quesnel fu l'ultima importante questione di cui B. XIII dovette occuparsi durante il suo pontificato ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] piazza Fontana a Enrico Baj, 1969-200, in Il Mulino, 2002, n. 4, pp. 640-648; A. Cazzullo, Il caso Sofri. Dalla condanna alla tregua civile, Milano 2004, passim; M. Calabresi, Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] mille nobili sfaccendati" (Il Caffè, p. 119). A differenza di altri collaboratori del Caffè, inclusi i Verri, il L. condanna il principio stesso di una nobiltà ereditaria: "adunque non pare indispensabile che vi sia uno stato di persone distinto dal ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.