CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] F. Perrone, e ne seguì un processo per querela. Questo però si svolse quando già il C. era detenuto per una condanna a sei anni del Tribunale militare (sarà amnistiato nel giugno 1899) per un duro articolo antigovernativo dal titolo N'erano assetati ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] maggio e perseguitati come autori di una congiura contro il potere monarchico. Il 20 ag. 1853 il processo si concluse con una condanna a morte per il C., reo di essersi recato più volte a Salerno e di avervi avuto contatti "con persone notoriamente ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a Parma un visto per la Svizzera e si rifugiò a Lugano. I primi anni furono abbastanza sereni perché, malgrado la condanna lo avesse privato del godimento dei beni paterni che erano stati affidati in amministrazione a un cugino sulla cui onestà in ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamento di Orange J. Perrin Parpaille, ne fece eseguire la condanna a morte ad Avignone.
Le gesta del L. e le vittorie delle milizie cattoliche vennero enfaticamente esaltate da Varchi negli ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] processo decapitato; il 13 agosto anche il D. era processato in contumacia per lesa maestà e tradimento e il 30 agosto era condannato a morte e alla confisca dei beni. Il 16 settembre fu proposto, e il Minor Consiglio approvò subito, che la sua casa ...
Leggi Tutto
LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] sala del sinodo e interrogato, mentre un diacono rispondeva al suo posto. Ingiuriato e accusato di nefandezze, Formoso fu condannato e la sua elezione dichiarata nulla. Il cadavere fu spogliato, mutilato di tre dita della mano destra, trascinato per ...
Leggi Tutto
LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] la propria rabbia contro i beni e i seguaci di quest'ultimo, provocando un centinaio di morti. Ne sarebbe derivata per entrambi la condanna all'esilio e la confisca dei beni. Si trattò però di un bando effimero: poco dopo fu infatti concesso al L. e ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] della coppia reale, sotto la tutela effettiva del duca di Montblanc, consolidava la fortuna del C. che, dopo la condanna e la decapitazione di colui che era stato l'anima della resistenza palermitana, Andrea Chiaramonte, ebbe in feudo i beni ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] da convocarsi in Germania, chiaramente in funzione antipontificia, e, sul piano della politica più precisamente italiana, la condanna della spregiudicata condotta del nipote del papa, Gerolamo Riario.
La missione non era delle più facili, ma finì ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] inquisito ma calunniato", soprattutto dal Pisano.
Dopo un'altra comparizione il 16 aprile 1697, il tribunale emise la sentenza di condanna: come sospetto d'eresia, per aver creduto all'esistenza di uomini prima di Adamo, per aver negato ogni potere ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.