PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] 1853), per dedicarsi in seguito in maniera pressoché esclusiva a riflessioni di natura politica.
Quest’ultimo scritto conteneva una condanna del gioco del lotto come fonte di spreco e ostacolo al risparmio, un tema destinato a riemergere nella stampa ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] incaricò, infine, di proteggere l'incolumità dei due senatori in caso di proscioglimento o di far eseguire l'eventuale sentenza di condanna (Cassiodoro, Variae, IV, 23).
Negli anni seguenti non si hanno più notizie di D., di cui, dunque, non si può ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di un esercito esclusivamente napoletano. Se contingenti necessità costringono l'A. a rendere omaggio alla monarchia borbonica e a condannare i moti del 1820, a ciò si contrappone la scelta dei personaggi, la cui maggioranza appartiene alla corrente ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] "al broglio" di palazzo ducale "in luogo patente e conspicuo" rechi l'"inscrittione" a perenne memoria della loro viltà), li condanna al bando perpetuo (e, in caso di cattura entro le terre venete, li attende la pubblica decapitazione tra le "due ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] da evitare, tenendo presente soprattutto che Andrea non lesinò le lodi proprio a Ludovico il Pio, responsabile della feroce condanna. Che B. fosse stato vittima di una ingiustizia fu opinione diffusa anche in Francia, dove la vicenda veniva descritta ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...]
Nel 1419 il C. si trovava a Venezia: qui fu accusato di infedeltà verso la Repubblica e il 30 agosto fu condannato dal Consiglio dei dieci a dieci anni di confino da trascorrere a Candia. Le scarse notizie giunteci su questo episodio non consentono ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] all’arresto della polizia ducale.
Riparato a Genova, si imbarcò per Marsiglia, dove fu raggiunto nel 1822 dalla condanna a morte in contumacia emanata dal tribunale di Rubiera, istituito dal duca Francesco IV. Lasciata la famiglia a Marsiglia ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] i Senesi cercarono di sottomettere i più bellicosi signori del contado, come gli Ardingheschi. Nei mesi successivi (l'ultima condanna è del 31 dic. 1289), il M., infliggendo numerose sanzioni, si impegnò nel reprimere le violenze dei domini rurali ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] di Corato e di un'altra per diffamazione a mezzo stampa, per la quale fu condannato in appello ad un anno di reclusione e mille lire di multa (aprile 1906), condanna la cui ratifica, nel 1910, lo convinse all'espatrio.Esule in Svizzera, a Lugano ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] annullate da successivi codicilli: il 17 ag. 1338, perciò, il giudice Pietro di Guido, canonico anagnino, li assolveva da ogni condanna.
Intanto, stipulata insieme con i fratelli, il 3 ott. 1337, a Velletri, la pace con i Savelli, il C. - "dominus ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.