GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] 1952, p. 472).
La lunga serie di arresti, processi e condanne che tra il 1852 e il 1854 si abbatté sulle Legazioni ferri, pena poi commutata in otto anni di carcere.
La condanna per alto tradimento annoverava tra i reati quello di aver tenuto ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] la tradizionale area d'ascolto degli anarchici in seno al movimento operaio. E proprio inquesta sistematicità (interrotta solo da alcune condanne a pene detentive nel 1902 e 1906 per reati di stampa e da un'imputazione per fatti di terrorismo durante ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] , che, sotto le pressioni e le minacce, deposero il falso.
Il processo, iniziato il 31 marzo 1879, terminò con la condanna all'ergastolo del Batacchi. Soltanto nel 1881, quando entrambi erano riparati all'estero, F. Alessi ad Alessandria d'Egitto e N ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] di Napoli sotto l'accusa di diserzione di fronte al nemico e tradimento verso lo stato. I suoi tre compagni furono condannati, ma egli, difeso dall'avv. L. D'Egidio, avendo dimostrato di essere stato congedato dall'esercito cinque mesi prima, fu ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] del 1506, adducendo come motivo il suo comportamento insolente nei riguardi della popolazione e dei rettori di Crema, i Dieci lo condannarono alla perdita della condotta e a quindici anni di confino da scontarsi a Padova.
Al confino il B. rimase tre ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] rifiutava di abbandonarla.
La posizione del B. in questi avvenimenti non è molto chiara. Il 6 maggio 1383 egli fu condannato a non poter ricoprire, per dieci anni, alcuna carica pubblica, per aver consigliato il Muazzo a non abbandonare Tenedo. Forse ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] a capo del Consiglio dei Dieci. Fu nel corso di tale magistratura che Iacopo Foscari venne infatti sottoposto a processo e condannato all'esilio in Napoli di Romania; dopo cinque mesi però non si era ancora imbarcato per tale località essendo colpito ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] principi cristiani la violenza che egli e la città avevano subito, scomunicò i colpevoli, e, rifugiatosi in Francia, rinnovò la condanna nel sinodo che riunì a Troyes. Ma l'avvento di Carlo III significò non soltanto la revoca della scomunica, ma la ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] focolaio della rivoluzione. A Genova però non restò all'A., come a molti altri patrioti, che imbarcarsi al fine di sottrarsi alla condanna a morte, che fu poi pronunziata contro di lui in contumacia.
Da Genova l'A. si recò in Spagna, dove combatté a ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] stati esclusi dagli uffici dall'11 giugno 1378 al 22 genn. 1382 furono reintegrati nello stato precedente a quello della condanna: in occasione di questa "pacificazione" fu creato cavaliere il figlio del C., Vanni, mentre il padre rifiutò l'onorifica ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.