GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] di Quirino come dettate unicamente dalla preoccupazione per la possibile confisca del patrimonio familiare in caso di condanna dei fratelli. Ma le autorità veneziane, forse per compiacere Massimiliano d'Asburgo, non tennero conto del parere ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] con grande dignità, riuscendo anche ad avere parole di conforto per un compagno di sventura, il contadino Giuseppe Magini, condannato per resistenza armata ai gendarmi. L'esecuzione avvenne il 25 luglio 1849.
Egli lasciò sei figli e la moglie ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] richieste presso la corte di Vienna dove l'A. si recò durante i Cento giorni.
Nel 1818 il governo francese annullò la condanna a morte in contumacia, che era stata pronunziata contro di lui ad Antibes nel 1800, ed anzi gli concesse la cittadinanza ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] si svolse dal luglio al dicembre del 1455. La sentenza, emessa il 13 dicembre, fu di confisca dei beni e di condanna alla pena capitale, commutata per grazia regale, nell'ergastolo. Dei suoi possedimenti una selva, nelle pertinenze di Marano (Napoli ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] , probabilmente per essere usato come ostaggio per eventuali trattative col fratello, il D. fu condannato a morte dall'imperatore e la condanna fu immediatamente eseguita, non sappiamo se per impiccagione o per crocefissione.
Fonti e Bibl.: Leon ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] a' Veneziani", largo spazio alle ragioni veneziane nella vertenza dell'interdetto (ma senza mai nominare Sarpi!) e una decisa condanna dei patrizi che vengono meno ai doveri di lealtà verso lo Stato, come quel bailo Girolamo Lippomano, il cui "caso ...
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CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] . Fu perciò istituito un processo e nel novembre del 1433, sulla base di trentatré capi di accusa, il C. venne condannato a un anno di carcere in catene, a una multa di 300 ducati e alla privazione perpetua "omnibus regiminibus comunis Venetiarum ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] e di altri due servitori.
Girolamo Fieschi e il Verrina, insieme con altri, assente il Sacco, vennero condannati a morte, condanna attuata il successivo 12 luglio. Dagli atti di questo processo, comprendente ovviamente domande su chi avesse ideato la ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] e, forse, lo stesso B.) si apprestavano a indicare al papa le ragioni per una nuova, più precisa e definitiva condanna dell'" eretico" di Tours.
Se opera di B., il trattato potrebbe dimostrare - è ipotesi azzardata, ma non senza suggestione - un ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] ci è ignoto. Quanto ai suoi due fratelli, Giacomo e Tancredi, essi riuscirono a salvarsi con la fuga e ad evitare la condanna che, lanciata contro di loro dal papa, rimase senza effetto alcuno.
Fonti e Bibl.: L. Fumi,Codice diplom. della Città d ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.