BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] quale B. VIII la concepiva. Ma non tutti i torti erano dalla parte dei cardinali, e tanto meno era giusto coinvolgere nella condanna l'intera famiglia.
Era la prima volta che B. VIII scatenava da papa la sua scintillante e furibonda vena polemica. La ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Sinistra ha concesso una tregua al ministero di Centrodestra costituitosi il 14 dic. 1869 sotto la direzione di Lanza e Sella, condanna i moti promossi da Mazzini (arrestato a Palermo nell'agosto 1870) e difesi in Parlamento solo da un gruppetto di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] abiurò pubblicamente. Chiuso in prigione, vi morì alla fine del 1696. Con una bolla del 20 nov. 1687 I. XI condannò le proposizioni di Molinos: si apriva però ora, inevitabile, il processo al cardinale Petrucci. I. XI fece di tutto per salvarlo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] chinea bianca al papa e ogni anno Innocenzo VIII la rifiutò, minacciando sanzioni che nel settembre 1489 sfociarono in una condanna alla scomunica e alla deposizione, ricambiate da F. con richieste di appoggio ai suoi alleati, appelli a un concilio e ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] seguire anni dopo. E così ancora di fronte alle insistenze di Pio V e dell'Inquisizione di Vercelli per far eseguire la condanna al rogo di un frate relapso, Giorgio Olivetta, così scriveva a Roma: "…Non basta né conviene di questi tempi bruciare un ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a morte di Babeuf e di Darthé e con quella della deportazione a vita per il B. e altri sette compagni.
Dopo la condanna il B. fu rinchiuso nel forte dell'isolotto Pelée di fronte a Cherbourg in attesa di essere deportato nella Guiana; vi restò invece ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di costi, ne subentrava un'altra in cui il principio dell'economicità riacquistava valore preminente; di qui la condanna del protezionismo marittimo e dei connessi oneri per lo Stato, che lasciava invece campo al favoritismo legalizzato.
Tra ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] a Madrid G.O. Bustanzo, all'inizio incredulo, poi sconcertato, alfine indignato, s'è espresso in termini di netta condanna per il Grimaldi). Evidentemente costui, lungo la sua rappresentanza per conto della Repubblica, occultamente s'è preoccupato d ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] così che il fronte di opposizione all’ala del Monte dei nove guidata dai Petrucci riuscì, infine, a ottenere la condanna all’esilio prima di Giacoppo (giugno 1482) e successivamente di Pandolfo, il quale nel mese di settembre fu ammonito, dichiarato ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il Laderchi, giacché - come annota il Tiraboschi - "corse voce ch'ei dovesse essere condannato alla morte". Inutili furono i successivi pressanti appelli del Tassoni per una condanna esemplare, ché il B. riuscì a cavarsela con un semplice ordine di ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.