GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] sia presso le moderne nazioni il governo regio misto o costituzionale, tutto interno alla logica democratica di decisa condanna del costituzionalismo monarchico, giudicato incapace di garantire all'Italia l'indipendenza e l'unità da cui solo sarebbe ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] inconcepibile", ulteriori "accuse volendo render complice ancho" suo figlio. Per sua fortuna mancavano le prove, sì che la condanna, del 29 agosto, colpì solo il padre, mentre la sua posizione non venne intaccata.
Gentiluomo di camera e consigliere ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] che dovevano giudicare il dogato di Giovanni Battista Lercari.
L'inserimento del L. e del Grimaldi fu determinante per la condanna del Lercari, che riportò i tre voti sfavorevoli del L., del Grimaldi Cebà e di Giovan Francesco Di Negro, contro ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] studenti pavesi, gli furono inflitti in un primo tempo dieci anni, poi ridotti a cinque, infine, il 14 luglio 1824, fu condannato a solo tre mesi di reclusione a causa della sua ancora giovane età, essendo, all’epoca dei fatti che gli si contestavano ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] d'éducation". In tal senso l'esperienza dell'assolutismo illuminato veniva sostanzialmente coinvolta nella generale condanna controrivoluzionaria, mentre l'esperienza costituzionale inglese emergeva in piena evidenza come la sola perfettamente fedele ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] Francia Mathieu Ory fu di nuovo Papino, che probabilmente fece del suo meglio per evitare che si giungesse alla condanna. La perdita delle carte dell’Inquisizione ferrarese e l’eliminazione voluta dal duca dell’incartamento processuale della moglie ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] (che morì nella torre dell'isola di Santo Stefano), fu rilasciato venti anni dopo, con Luigi Cadeddu, che aveva subito la stessa condanna. Nel gennaio 1813 fu spiccata una taglia di 300 scudi sul C. e Gaetano Cadeddu, Zedda e Garau.
Il C., che si ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] armati di Urbano IV riuscirono a catturare Giacomo di Bisenzio e a tradurlo a Montefiascone: nonostante una sentenza di condanna emessa da Pietrasanta, fu rilasciato in seguito alla rinuncia ai diritti sull’isola Martana. Giacomo e i suoi fratelli ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] a quella di Dottesio, ha sostenuto che Perlasca aveva visitato il compagno in carcere «qualche giorno prima della sua condanna» (Pastro, 1925, p. 48).
In una lettera del 7 settembre 1851, Dottesio, dicendosi convinto di poter ottenere la grazia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] di loro. Con un decreto del magistrato degli Otto di guardia e balia del 17 dic. 1530, anche il M. fu condannato alla pena capitale e al bando, insieme con quattro compagni, "per essersi partiti dalla città contro la prohibitione del loro offitio et ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.