FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] la morte di Francesco I, quando cioè il 4 marzo 1835 il neo imperatore Ferdinando annunziò il proposito di offrire ai condannati del '21 la possibilità di sostituire alla pena da espiare la deportazione negli Stati Uniti d'America. Un anno e sette ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] intimità. I congiurati miravano a sopprimere sia A. sia il cardinale Ippolito, ma a quest'ultimo non sfuggi la trama. La condanna fu di decapitazione e di confisca dei beni per tutti e quattro I principali congiurati; eseguita per il Boschetti e il ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] , a carattere popolare e democratico, della Chiesa primitiva; sul ripudio della ricchezza e della mondanizzázione ecclesiastica; sulla condanna del celibato; sul rifiuto, infine, di una primazia papale sugli altri vescovi che non fosse soltanto d ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] . 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a concludersi con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla pena capitale.
Arrestato nella sua villa di Canicossa di Marcaria la notte tra il 16 e il 17 ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Martignoni, Giacomo del Ponzo, Giorgio da Bizzozero, Michele da Incino e Giovanni Antonio Galiabo. Nonostante l'identificazione e la condanna alla confisca dei beni, costoro si opposero, tramite i loro congiunti, alla restituzione: così il L. si vide ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] in lungo e in largo il territorio, l'azione di risanamento. Attuò misure profilattiche assai drastiche - si arrivò alla condanna capitale di chi tentava di uscire dalle zone interdette senza permesso - che ebbero infine l'effetto di limitare e di ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] pontefici, da Leone XIII in poi, e alle indicazioni contenute nei messaggi e discorsi di Pio XII; fu fermo nella condanna delle ideologie di ispirazione marxista e auspicò l'unità del mondo cattolico italiano sul piano politico. Sin dalla nascita del ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] maggior onere delle spese di guerra, un indennizzo di 6.000 fiorini. Quanto al D., non poté ottenere la revoca della condanna all'esilio. Il governo senese si impegnava tuttavia - proprio in forza di questo trattato - a pagargli un risarcimento di 3 ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] , promuovendo fra l'altro la nascita a Milano della Lega per la libertà. Tutto ciò gli costò l'arresto e una duplice condanna a tre mesi di reclusione e a cinque mesi di confino a Borgo Taro. Prima di scontare la pena poté partecipare al congresso ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] e istruito un nuovo processo con il quale si attenuarono le pene di alcuni imputati, mentre al F. fu confermata la condanna a morte.
A Firenze egli mantenne contatti con gli altri esuli e con gli esponenti del movimento unitario, occupandosi dei ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.