GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ingerenze imperiali in materia di religione è evidenziato anche dalla presenza ...
Leggi Tutto
PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] come le invettive contro il clero avaro e corrotto, il disinteresse della Chiesa per le sorti dell’Oriente e la condanna delle lotte intestine in Occidente (uno studio complessivo sulle poesie dei trovatori relative a Federico II e agli ultimi Svevi ...
Leggi Tutto
GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] poté rientrare in Italia per curarsi, ottenendo la commutazione della condanna al domicilio coatto, ancora pendente su di lui, nell'obbligo nel corso di quello stesso anno. Il G. venne condannato a 12 anni di carcere, in contumacia, dal momento che ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] presa di posizione della nobiltà conservatrice contro il dilagante filogiacobinismo: era infatti largamente conosciuto l'atteggiamento di condanna del B. nei riguardi della Rivoluzione francese e degli avvenimenti che le erano succeduti, anche perché ...
Leggi Tutto
BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] aver rispettato le precise norme che regolavano la vita di quanti erano stati inviati a domicilio coatto. Così egli fu condannato una seconda volta, in contumacia, a morte, se mai avesse rimesso piede in territorio fiorentino o fosse caduto in potere ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] le compere erano state fatte, né la distinta dei mezzi di trasporto. I giudici, pertanto, il 20 gennaio lo condannarono, non per truffa ma per inettitudine (evidentemente il compromesso era dovuto agli interventi delle corti borboniche di Francia e ...
Leggi Tutto
FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] per la prima volta, Poppone si impadronì di Grado, ma in seguito il patriarca di Grado riuscì a ottenere dal papa la condanna del rivale e il ristabilimento dei suoi diritti. I contrasti con l'Impero si rinnovarono dopo l'avvento al trono di Corrado ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Giuliano della stessa città; la conferma alla Chiesa di Autun del diritto di libera elezione del proprio vescovo; la condanna di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesi di Vienne, che aveva incendiato. Dubbio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] Foscari. Il 27 genn. 1522 il C. si costituisce; il processo arriva alla Quarantia criminal, che assolve il C. e la donna e condanna il Perduzi; dopo un mese il C. riceve un nuovo appalto per la fornitura di biscotto.
Nel 1524 è di nuovo in mare in ...
Leggi Tutto
ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] reggimento provinciale còrso: il re gli accordò una cospicua gratifica a titolo di risarcimento dello stipendio perduto dal giorno della condanna al 1 genn. 1787, e la croce di S. Luigi.
Scoppiata la rivoluzione, vi aderì subito: nel marzo 1790 ebbe ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.