CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] romana a tutti i popoli fra l'Alpe e il Po bene merita "della sua vera patria, l'Italia", ma condanna aspramente l'Impero romano, monarchia multinazionale, "un complesso d'invasioni, una violenza contro natura, che, come tutte le simili, doveva ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , da cui uscì grazie all'intervento dei Francesi.
Durante l'arresto il B., sapendo di essere già gravato da una condanna a morte, scrisse una lettera al sovrano in cui rinnegava la sua attività di cospiratore e si proclamava pronto a collaborare ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] in ultima analisi sul governo e sul disfattismo, coinvolgendo socialisti, giolittiani, Parlamento e Orlando in un'unica condanna. La commissione, a sua volta, capovolgeva queste accuse, addossando ogni responsabilità ad alcuni generali, ma salvando l ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] e ghibellini fiorentini promossi dal legato di papa Niccolò III, cardinale Latino Malebranca. Nello stesso anno i bandi di condanna, che a seguito di tali patti erano stati tolti ai conti, vennero però rinnovati dopo che si scoprirono a Firenze ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] nelle elezioni della Signoria dal dicembre del 1299 in poi allo scopo di favorire la parte bianca. Come è noto, per Dante la condanna significò l'inizio dell'esilio che lo avrebbe portato pellegrino per l'Italia fino alla sua morte nel 1321. Il G. fu ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] Spadantesti di Rimini - riconosciute come vere le accuse mosse al defunto, la sera del 20 sett. 1455 pronunciò la sentenza di condanna della sua memoria e di confisca dei beni in favore del Comune di Siena. Dagli atti del processo risulta che il C ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] gli Stati di Modena e Parma, che fu sciolto dopo la sconfitta di Novara. Anche per questo fu, insieme con altri fuorusciti, condannato da Francesco V all'esilio perpetuo come "reo di lesa Maestà di primo grado" (8 genn. 1849).
Chiamato a Torino da M ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] in loro soccorso) contro il vicario. Un elenco dei Farnese che vi presero.parte - riportato nella sentenza di condanna pronunciata contro i ribelli guelfi dal tribunale rettorale - offre un quadro attendibile, anche se incompleto, dei possessi ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] : scomunicava gli esecutori materiali della pena e citava a comparire dinnanzi al proprio tribunale coloro che avevano pronunciato la condanna, fra i quali ultimi il C. come presidente del Senato, sebbene questi gli avesse fatto sapere di non avere ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] " (Arch. di Stato di Firenze, Camera e auditore fiscale, filza 2145, cc. 9-10).
Il 6 maggio 1577 fu eseguita la condanna a morte, dopo aver issato i due colpevoli su un palco appositamente costruito sulla piazza di S. Apollinare, in modo che tutti ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.