LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] la notizia della loro esecuzione da parte di membri del seguito pontificio accompagnata da voci di popolo che imputavano la condanna allo stesso pontefice - si attivò un'inchiesta. Pasquale I non dette neanche il tempo di portare a termine l'indagine ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] non era valida, protestò contro l'autenticità di certi privilegi e annunciò la sua decisione di fare appello contro la condanna nell'ambito di un futuro concilio. Come risposta, il papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] molte adesioni; poi fu in Portogallo, dove fece altri proseliti, e infine a Londra, dove lo raggiunse la notizia della sua condanna a morte se fosse rientrato nel Regno. Qui iniziò a frequentare l’ambiente liberale e strinse un’intensa amicizia con l ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] di Codroipo era stato respinto dalla Cassazione, il Tribunale supremo di guerra e marina nel novembre 1920 annullò la condanna del 1916 accogliendo in sostanza la tesi difensiva che la consegna a un ministro di informazioni riservate non costituisse ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] ; dato che la sua mentalità è rigidamente cattolica, questo smascheramento dei protestanti vuole essere in realtà un mezzo per condannarli, per banalizzare i motivi della loro lotta, ma di fatto tale impostazione gli permette di uscire da uno schema ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] muniti di apposito salvacondotto, i due declinarono ancora una volta l'invito, attirandosi la scomunica. La notizia della condanna, annunciata il 15 dic. 1354 in tutte le chiese soggette alla giurisdizione del legato, compromise inevitabilmente la ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] la cosiddetta "guerra degli otto santi", che veniva a porlo in una situazione veramente delicata - non lo salvò da una condanna in contumacia (24 giugno 1378) per supposta congiura contro la parte ghibellina.
Morto Gregorio XI il 27 marzo 1378 a Roma ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] e con lui i cancellieri Piero e Bernardo Dovizi, sui quali fu posta anche una taglia. In seguito, per il D., la condanna fu commutata con la sola pena dell'esilio.
Dagli storici e scrittori contemporanei o di poco successivi (Cambi, Nardi) l'operato ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] di Perugia, dall'altra a promuovere riforme interne e a ottenere dal pontefice l'approvazione della nuova situazione e la condanna dei fuorusciti. In entrambe le direzioni il B. ebbe compiti di rilievo. Dopo aver infatti contribuito decisamente con i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] L. Loredan, nell'estate '21 appoggiò tiepidamente ("non se ne impaza") l'azione del collega Alvise Priuli, che ottenne la condanna degli eredi al pagamento di una grossa multa per violazione delle leggi; fu poi del Consiglio dei dieci e nel luglio ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.