CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] fino alla minaccia di interdetto e di scomunica (12 e 28 maggio). Così, dopo ulteriori polemiche anche pubbliche, tergiversazioni, condanne, l'anno dopo il Coscia decise di consegnarsi alle autorità romane, finché il 9 maggio 1733, per sollecitazione ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , con la quale papa Ratti si propone di intervenire sul dibattito in corso sull’ecumenismo12. Il pontefice esprime infatti una condanna degli incontri degli anni precedenti delle commissioni ecumeniche «Vita e Azione» (Stoccolma, 1925) e di «Fede e ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , quando a Roma, a Campo de’ Fiori, venne inaugurato il monumento aGiordano Bruno, il filosofo eretico che la Chiesa aveva condannato al rogo e che era ormai stato eretto a simbolo vivente del libero pensiero. Una folla immensa e migliaia di delegati ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] romani. A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e, come d'uso, N. ne condannò la loro interpretazione. Dopo le cerimonie in Laterano fu nel pieno dei suoi poteri pontifici. Nei mesi successivi si affollarono a ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] contro il «deliramentum» della libertà di coscienza113, confermati nel Sillabo di Pio IX (1864)114. I toni sembrano attenuarsi, ma la condanna nel fondo rimane, con Leone XIII, che distingue la ‘tesi’, secondo cui il male e l’errore non devono essere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] umana e immanente in essa. Ne consegue che tutti gli uomini hanno naturalmente le arti naturali; ma poiché per la condanna del peccato del primo uomo "esse sono oscurate" nelle anime degli uomini e sono precipitate in una profonda ignoranza, quando ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dice ‒ a Federico II, ma senza l'allusione a Melchisedec sacerdote e re, che dava per tradizione alla condanna dell'eresia cesaropapista un fondamento esegetico e una prospettiva ecclesiologica. Se ne comprende agevolmente il motivo, in questo nuovo ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] quale sia stato il suo contributo alla missione: è probabile che gli venisse precluso l'accesso ai lavori. Dopo la condanna e la deposizione di Federico, B. fu nuovamente colpito dalla scomunica, ma non cessò di adoperarsi per cercare una soluzione ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di mezzi e minore scalpore, la potenza loro e della Chiesa romana sulla propria famiglia. La severa e concorde condanna dei contemporanei delle spregiudicate azioni di N. scaturiva allora dagli interessi che il papa aveva disturbati: quelli di una ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] perché fra gli emissari nemici scoppiò una rissa. Nella terza sessione, il 30 novembre, venne approvato solennemente il Credo, fu condannata l'eresia, specialmente quella di Gioacchino da Fiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata con la ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.