Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] a Parigi e a Oxford si era posto l'accento sulla potentia Dei absoluta già nel tardo XIII sec., e anche senza la condanna del 1277 il processo avrebbe sicuramente avuto seguito nei secc. XIV e XV, come di fatto avvenne.
Mentre la scienza aristotelica ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] di U. nel settembre del 367. Questo ritorno fu comunque boicottato da Damaso che corruppe le autorità civili ottenendo una nuova condanna all'esilio per il suo antagonista e l'allontanamento di tutti i presbiteri suoi seguaci. I fedeli ursiniani che ...
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priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] ricorso al tribunale civile dell’imperatore: ma il processo tenutosi a Treviri (385) si concluse con la condanna a morte di sette priscillianisti (Priscilliano, Felicissimo, Armenio, Latroniano, Eucrozia, Asarivo, Aurelio), che furono decapitati. Il ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] tra il conflitto donatista e il ritorno di Ceciliano in qualità di vescovo legittimo di Cartagine e sul fatto che la condanna per calunnia nei confronti dei suoi delatori abbia in seguito determinato l’isolamento dei vescovi donatisti, a motivo della ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] sinodo a Roma a cui invitò Rufino, che non si presentò (cfr. Girolamo, Apologia contra Rufinum III, 20-1), e in cui furono condannate le controverse tesi origeniane; in seguito scrisse a Simpliciano, vescovo di Milano (ep. 2, in P.L., XX, coll. 73-6 ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e il vescovato di Lisbona. Proprio in questo periodo, nel marzo del 1262, a Perugia un "magister Petrus medicus Ispanus" fu condannato, insieme con altri, per falsificazione di moneta e alchimia, ma non è possibile dire se si tratti di Pietro di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] una difesa contro la volontà aggressiva degli imperi centrali.
L'azione di B. XV non si limitò al piano dottrinale della condanna della guerra come mezzo per la soluzione dei contrasti tra gli Stati, ma si rivolse anche al campo dell'assistenza per ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della moglie Flacilla (ad essa risulta dedicato il De Trinitate di Faustino, in P.L., XIII, col. 57), non solo non li condanna ma ne loda la pura fede e li autorizza a stabilirsi in qualsiasi città di loro scelta (Etsi nulla, p. 46). Il rescritto ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] che non è mia". Al brano Massimo il Confessore aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo dell'editto e non si è sicuri che l'imperatore Eraclio l'avesse realmente inviato, però ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] mondo di Galileo Galilei che un anno dopo (22 giugno 1633) il Sant'Uffizio mise all'Indice, mentre l'autore fu condannato per grave sospetto di eresia. Rimangono incerte le ragioni che indussero U., nel luglio-settembre 1632, a far sequestrare tutte ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.