Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] fino alla morte avvenuta il 16 settembre 655. Fosse o no giustificata - i pareri degli studiosi sono discordi - la condanna consentì all'imperatore di sbarazzarsi di un deciso avversario della sua politica religiosa. Quando nel 648 Costante II aveva ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , in un periodo in cui i rapporti fra governo e Chiesa erano abbastanza buoni, P. XI dovette intervenire (1926) per condannare, per alcuni suoi presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Action française. Pochi giorni dopo la severissima ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] conquistato la fiducia del papa e ben presto fu chiamato a dare il suo contributo alla lotta contro il giansenismo. Per condannare l'Augustinus di Giansenio, il 16 giugno 1643 fu pubblicata la bolla In eminenti, redatta il 6 marzo 1642 da Francesco ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] elezione di D., che veniva anatemizzato come colpevole di non aver rispettato il "praeceptum" di Felice IV. Il Libellus di condanna di D. era conservato negli archivi papali fino al maggio del 535 quando saliva alla cattedra di s. Pietro Agapito, che ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] per averne più valido appoggio contro il pericolo luterano. Come reggitore dello stato papale fu mite, benché stroncasse con la condanna a morte del card. Alfonso Petrucci una dubbia congiura; ma sul piano fiscale si mostrò esoso, per far fronte alle ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Graham, nel 1957 si alleò con i leader di alcune Chiese noti per i loro atteggiamenti più liberali, questi fu duramente condannato dai fondamentalisti più stretti quali B. Jones sr. (1883-1968), fondatore della Bob Jones University, e J.R. Rice (1895 ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] e fu (1547) in Francia ospite di Caterina de’ Medici; nel 1552 era a Venezia. Chiamato a Roma, il C. rifiutò di presentarsi e fu condannato (1558); ma a Roma egli si recò alla morte di Paolo IV (1559), ottenendo da Pio IV un riesame del processo e l ...
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Tazzoli, Enrico Napoleone
Sacerdote e patriota (Canneto, Mantova, 1812 - Mantova 1852). Ammesso al chiericato nel 1825, studiò a Mantova teologia e filosofia e nel 1836, ad appena ventiquattro anni, [...] nella sua casa, dove vennero ritrovati gli elenchi dei sottoscrittori al prestito. Detenuto nel carcere della Mainolda, fu quindi condannato a morte per impiccagione insieme con altri congiurati e giustiziato sugli spalti di Belfiore. Prima della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e che C. VIII non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata condannata. Nonostante questi punti di attrito, l'azione di C. VIII registrò un successo con il rientro in Francia dei gesuiti, che ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] , C. accusa apertamente di diteismo lo stesso autore dell'Èlenchos e - cosa che questi non dice ma è sottintesa - lo condanna. Dal racconto, sfrondato dai toni velenosi dell'autore, si ricava l'abilità politica di C. nel porsi in posizione mediana ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.