EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , il concilio non si sciolse e anzi convocò il papa a Basilea. E. IV capitolò il 14 dic. 1433, revocando la propria condanna del concilio e riconoscendo il carattere ecumenico dell'assemblea.
Il negoziato tra il papa e i padri di Basilea continuò in ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Francesco I e intentò contro Francesco Maria Della Rovere un processo per fellonia, che il 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato di Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e giugno 1516; il 18 agosto ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] C. un breve discorso sul celibato ecclesiastico diffuso a Palermo manoscritto e anonimo nel 1787: pur essendo stato subito condannato dall'autorità ecclesiastica locale - che tuttavia non fu in grado in un primo momento di infliggere sanzione alcuna ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] fu assunta interamente dall'A. e dal nipote del papa Alessandro Peretti. A significativa dell'intransigenza di Sisto V la dura condanna inflitta, nonostante la predilezione che egli ebbe per l'A., ad un nipote di lui, il capitano Niccolò Azzolini ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] Intervenne radicalmente sull'argomento nel settembre 1962 con una nota dal titolo "Parole di chiarezza e di fede", dove condannò duramente le giunte comunali di centro-sinistra di Domodossola, Arona e Borgomanero, in aperta polemica con la segreteria ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] ricondotto allo stato laicale. I vescovi di Porto e di Albano, che si sottomisero, vennero perdonati, il vescovo di Ostia fu condannato in contumacia e tutti gli atti e le ordinazioni di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] vestiti dei sacri paramenti e con il calice e l'ostia nelle mani. Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con un pezzo di vetro rasecò loro la tonsura e i polpastrelli del pollice e dell'indice. Il D., guardando fisso ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] Germania Enrico III scese in Italia e, giunto a Pavia, presiedette un sinodo nel corso del quale fu pronunciata una nuova condanna della simonia. G. VI si risolse a muovere incontro al sovrano, dal quale fu ricevuto a Piacenza. Egli fu forse accolto ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] rimase in carcere più a lungo e alla fine fu costretto a confessare e ritrattare le sue opinioni; nel 1566, a Berna, finì condannato a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] contrasto disciplinare e dottrinale della S. Sede con il clero di Francia per l'applicazione della bolla Unigenitus e della condanna delle opere del Quesnel fu l'ultima importante questione di cui B. XIII dovette occuparsi durante il suo pontificato ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.