FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] figure di artisti immaginate in chiave, per lo più, negativa dal biografo aretino per dare consistenza alla condanna del Medioevo artistico implicata dal suo disegno storiografico. Il tipo edilizio del blocco quadrangolo compatto e allungato ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , R. 17. 1, c. 283v, 1147 ca.; Zarnecki, 1981), sono esplicite affermazioni dell'orgoglio che la Regola condanna proprio nel cap. De artificibus monasterii, espressioni di un'autoconsapevolezza che traspare anche dalle biografie di artisti inserite ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che lo spazio gotico aveva più di una configurazione. I Tedeschi avevano così la possibilità di contrastare la condanna di Viollet-le-Duc nei confronti del Tardo Gotico. La manifestazione caratteristica del Tardo G. tedesco era la Hallenkirche ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] moderno'' (Giedion 1956) contro i revival romantici, ritenuti falsi stilistici, se ne è infatti andata affievolendo insieme la condanna e la fiduciosa ricerca di un nuovo ''stile'' genuino, da sostituire, in quanto tale, ai precedenti.
Si sono ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] forte impronta gioachimita del programma iconografico originario della chiesa superiore - che dopo il 1255, con la condanna ad Anagni di parte della dottrina gioachimita, usciva dall'ortodossia della Chiesa - sono dunque rintracciabili le ragioni ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] G. Bassani (Il giardino dei Finzi Contini; L'airone) arricchite da un'intenzione polemica di denuncia e di condanna. Una volontà di diseroicizzazione, in polemica con la retorica esemplare degl'intrecci neorealisti, determina l'opzione di C. Cassola ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del tutto i luoghi di divertimento e spettacolo, canonici nella c. antica (l'ippodromo, il teatro o lo stadio), ormai condannati dalla corrente morale cristiana.
Dal 7° al 9° secolo
Il destino delle c. bizantine nei secoli dell'Alto Medioevo è ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.